Aosta: un mare di persone per l’ultimo viaggio di Sara Zema
In tanti hanno voluto salutare la giovane scomparsa in un incidente stradale
Occhi lucidi, sguardi bassi, poche parole e un applauso seguito da un «Ciao Sara» a rompere il silenzio all’uscita della bara dopo il funerale. Un mare di persone ha accompagnato Sara Zema nel suo ultimo viaggio questa mattina, giovedì 20.
Una folla silenziosa e commossa si è stretta intorno alla famiglia della trentacinquenne aostana, scomparsa poco dopo la mezzanotte di domenica 16 in un incidente stradale. La tragedia è avvenuta in località Taxel, a Gressan. La giovane viaggiava da sola, quando l’auto si è ribaltata ed è morta sul colpo. Inutile l’intervento dei soccorsi. Il medico ha potuto soltanto constatare il decesso. Il compagno viaggiava in un altro veicolo, poco più avanti.
Una ragazza sempre sorridente, come hanno ricordato in tanti nei giorni scorsi sui social. E in tanti erano anche radunati per l’ultimo saluto alla chiesa dell’Immacolata di Aosta, più di quanti l’edificio potesse accoglierne. La giovane, che ha lavorato in diversi locali della Plaine, era molto conosciuta e attualmente era impiegata al bar Limonet di Charvensod.
«Il 17 gennaio da quattro giorni ha un significato diverso»
Nel corso dell’omelia, don Grzegorz Glabas ha sottolineato l’importanza dei legami. «La vostra presenza testimonia l’importanza di creare dei legami che diano valore alla nostra vita – ha detto -. La parola che abbiamo sentito più spesso oggi è speranza. Siamo consapevoli, però, che più che parole, ci serva la presenza e la testimonianza di chi ci ha preceduti e ci indichi la strada».
Quindi il ricordo è tornato alla notte della tragedia. «Fino a una settimana fa il 17 gennaio era una data che per qualcuno di noi aveva un significato, per un anniversario, un progetto – ha proseguito il sacerdote -. Da quattro giorni quella data ha un significato diverso, che rimarrà nei cuori e nella memoria per sempre. È importante mantenere viva la memoria».
Il ricordo di Sara Zema
Nei giorni scorsi sono stati in tanti a ricordare Sara sui social. «Sempre un sorriso, una battuta la gioia di vivere. Più vado avanti meno capisco. Che la terra ti sia lieve Sara!!», ha scritto un utente.
«Esuberante sempre anche in questa tua ultima volta… Splendi anche da lassù», è invece il ricordo di una cugina. «Ci siamo salutati ieri e oggi non ci sei più, ciao Saretta riposa in pace», ha commentato un altro utente.
Ancora. «Ci siamo conosciuti ai primi ritrovi di Engine, eri la “nostra” barista dal buon Mauri. Mi dispiace tantissimo, avevi sempre il sorriso sulle labbra, fai buon viaggio Saretta».
«È tutto assurdo solo domenica ti ho visto col tuo sorriso sempre solare», è stato il commento di un altro utente alla tragedia che ha spento il sorriso della barista aostana.
(t.p.)