Il Time sceglie tre libri fotografici stampati da Musumeci tra i “best of 2021”
La storica classifica del settimanale americano inserisce tra i 20 migliori libri fotografici del 2021 tre prodotti usciti dalla tipografia valdostana
Il Time sceglie tre libri fotografici stampati da Musumeci tra i “best of 2021”
La storica classifica del settimanale americano inserisce tra i 20 migliori libri fotografici del 2021 tre prodotti usciti dalla tipografia Musumeci.
Giustizia razziale, diseguaglianza economica, approfondimenti su tematiche sottorappresentate, sono i temi dei venti libri che la sezione fotografica del Time, il prestigioso settimanale americano, ha scelto come i migliori volumi di fotografia del 2021.
Una classifica semi-personale, avverte il quotidiano nel lungo articolo di approfondimento, compilata dopo aver chiesto ad ogni editor di pensare ai titoli che si sono sentiti più struggenti in un anno segnato in modo indelebile dall’isolamento da Covid-19.
La speciale classifica del Time compie 10 anni, i libri selezionati variano tra formati tradizionali, ed esperienze artistiche più uniche e intime immaginabili.
I tre libri “valdostani”
Tra questi venti volumi spiccano tre titoli stampati ad Aosta da Musumeci Spa.
«Luoghi e storie diverse, ma accomunate da un’origine comune: la stampa Made in Italy, a cura di Musumeci S.p.A., il printing atelier di lusso con sede ad Aosta» si legge in una nota.
PickPocket
PICKPOCKET è la prima monografia di Daniel Arnold e una meditazione sperimentale sulla sua documentazione ossessiva delle strade di New York dal 2009 al 2020. A partire dalle foto pubblicate inizialmente su Instagram, il libro è stato realizzato durante una serie di incontri di Zoom durante la quarantena con i registi e i fratelli Josh e Benny Safdie, oltre al produttore Sebastian Bear-Mcclard. «Ho lavorato come una specie di sceneggiatore e poi mi sono tolta di mezzo e li ho lasciati dirigere», ha detto Arnold al Time.
What She Said
In What She Said Deanna Templeton riapre le parti più dolorose dei suoi diari e li presenta insieme alle sue recenti fotografie di adolescenti, scattate durante incontri casuali per strada. Un dialogo intergenerazionale tra foto e parole che mostra come il tempo è essenziale per crescere, guarire e aprire uno spazio dove la forza può essere trasmessa alla generazione successiva.
In Plain Air
In Plain Air di Irina Rozovsky è un’ode al Prospect Park di Brooklyn, melting pot che ribolle tra umori e cambiamenti dettati dalla natura e dalla società.
Il commento
«Nei tre libri fotografici traspare immediatamente tutta la poesia che si svela di fronte all’obiettivo grazie alla sensibilità dei tre autori» afferma Michele Biza, amministratore unico di Musumeci S.p.A. e presidente di Altre Industrie Manifatturiere di Confindustria Valle d’Aosta.
Michele Biza
«La stampa ci riconsegna così la loro visione, in maniera fedele, onesta e palpitante di vita. È un onore aver catturato l’attenzione del pubblico più critico e attento del panorama mondiale, quello composto dai giornalisti del Time. Una soddisfazione che condivido con i team che hanno lavorato con professionalità e competenze specifiche per molti mesi a questi libri fotografici. Un triplice riconoscimento che in qualche modo premia la qualità e l’eccellenza dell’artigianalità Made in Italy. In Musumeci – conclude Biza – siamo depositari di una memoria del saper fare che rappresenta un importante elemento di congiunzione tra arte e fotografia, tra il presente e il passato delle antiche tradizioni».
(erika david)