Festival Città Diffusa, campagna di crowfunding per la seconda edizione
La compagnia Palinodie promuove una raccolta fondi per sostenere l'organizzazione della seconda edizione del Festival Città Diffusa ad Aosta
Festival Città Diffusa, campagna di crowfunding per la seconda edizione.
La compagnia Palinodie promuove una raccolta fondi per sostenere l’organizzazione della seconda edizione del Festival Città Diffusa ad Aosta.
Lezioni di teatro di notte o di yoga all’alba, biglietti per assistere agli eventi, quaderni in carta riciclata, matite biodegradabili in alga sono alcune delle ricompense che si potranno ottenere facendo una donazione sulla piattaforma di Eppela per sostenere la seconda edizione della manifestazione.
Il festival
Un momento della prima edizione del festival (Ph. Marta Lavit)
Città Diffusa è un festival itinerante di arti performative e rigenerazione urbana che si svolge ad Aosta tra centro e periferie, in quei luoghi particolari che spesso sfuggono all’attenzione del cittadino, luoghi dati per scontati, che un tempo avevano magari una funzione importante e che ora sono quasi dimenticati.
L’idea alla base del festival, organizzato dalla compagnia teatrale Palinodie, è «portare al centro della riflessione la città come luogo delle arti e come spazio di incontro, di ritrovo: un luogo per le persone, per stare insieme e, insieme, riflettere» come spiegano Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono, le direttrici artistiche.
«Il senso del festival è provare a spostare l’attenzione da una dimensione privata a una dimensione pubblica dove le nostre paure e i nostri limiti diventano temi da affrontare attraverso le arti, potenti processori di cambiamento».
La prima edizione del Festival si è svolta ad Aosta, tra centro e periferie, dal 23 al 25 luglio 2021, un’occasione per guardare la città, attraverso la lente del festival e delle arti, con occhi diversi.
La campagna di crowfunding
«Ora la sfida, e il sogno, è dare seguito al progetto e farlo crescere».
Con il sostegno di Funder35, community nazionale di giovani imprese culturali, e di Eppela, Palinodie intraprende la strada del crowfunding per organizzare la seconda edizione, in programma dal 20 al 24 luglio 2022.
Una campagna speciale, con le donazioni che varranno il doppio.
L’obiettivo è la somma di 5 mila euro che, una volta raggiunti, diventeranno il doppio grazie al sostegno della Fondazione Crt.
«I fondi raccolti rappresenteranno un cofinanziamento per la programmazione del Festival Città Diffusa e saranno un sostegno per gli artisti e le artiste coinvolte negli spettacoli; serviranno per coprire i costi dei cachet, le ospitalità, le spese tecniche e per potenziare la comunicazione» spiegano Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono.
Per donare
Per donare bisogna:
- andare sulla pagina della campagna: www.eppela.com/projects/6576
- selezionare il kit di ricompense che ti piace di più
- creare un account
- effettuare la donazione tramite carta o bonifico
Le donazioni partono da 10 euro; a ciascuno scaglione corrisponde un diverso kit di ricompense come ringraziamento.
È prevista anche la voce di sponsorizzazione per aziende, cui corrisponde l’esposizione del logo nella campagna di comunicazione del Festival 2022.
Chi c’è dietro al progetto
La compagnia Palinodie quest’anno compie 10 anni (Ph. Giorgio Prodoti)
Ecco come si presenta la compagnia.
«Facciamo teatro in Valle d’Aosta, abbiamo una compagnia che si chiama Palinodie che quest’anno compie 10 anni. Creiamo spettacoli di nuova drammaturgia e siamo le curatrici della rassegna Prove Generali – Il teatro va in montagna e naturalmente del festival Città Diffusa».
«Palinodie è una compagnia teatrale fondata nel 2012 in Valle d’Aosta. La sua mission si avvera nella creazione di spettacoli di nuova drammaturgia e nella curatela di progetti culturali. Nel 2015 vince Funder35 (triennio 2016-18). Nel 2019 si aggiudica il premio di Siae e Mibact – Per Chi Crea, nella sezione nuove opere per il teatro».
«Nasce tra le montagne e da lì guarda lontano. Ama viaggiare e portare quello che ha appreso con sé. Creare e mantenere in vita».
(er.da.)