Pays d’Aoste Souverain rilancia sullo Statuto e sulla zona franca
Ribadisce il movimento indipendentista che è giunto il momento per rivendicare i diritti statutari
Pays d’Aoste Souverai rinlancia sullo Statuto e sulla zona franca. Lo fa appellandosi alla storia del dopoguerra. Pays d’Aoste Souverain reclama l’applicazione dello Statuto speciale.
Zona franca
Spiega il movimento indipendentista: «Per mantenere dei delicati equilibri geopolitici alla fine della seconda guerra mondiale, il presidente Truman intimò al generale De Gaulle di non immischiarsi della Vallée d’Aoste, fortunatamente. Altrimenti adesso saremmo un anonimo département francese e molto probabilmente avremmo perso una ricchezza come il Franco-provençal. In contropartita lo Stato Italiano, oltre a riconoscere la nostra Autonomia, doveva specificare tramite lo Statuto Speciale, quindi nella Costituzione che “il territorio della Valle d’Aosta è posto fuori della linea doganale e costituisce zona franca».
Conclude: «Ovviamente, per sottolineare la centralità dello Stato, venne aggiunto un comma a trabocchetto “Le modalità d’attuazione della zona franca saranno concordate con la Regione e stabilite con legge dello Stato”. E’ giunto il momento di rivendicare i nostri diritti. Cosa stanno aspettando in Consiglio Regionale? Le celebrazioni dello Statuto, senza concrete azioni politiche, sono unicamente sterili proclami elettorali e un insulto per le persone che si sono battute per la libertà».
(re.aostanews.it)