Povertà: è la settimana del Donacibo, si raccolgono alimenti nelle scuole
Con varie modalità, a seconda delle scuole aderenti, la raccolta di beni alimentari a lunga conservazione andrà avanti fino al 20 aprile
Povertà: è la settimana del Donacibo, ci raccolgono alimenti nelle scuole.
Nelle scuole della nostra regione è iniziata la settimana del Donacibo, la raccolta di beni alimentari a lunga conservazione promosso durante la terza settimana di Quaresima.
Una raccolta che nella nostra regione si tiene da ormai 10 anni e che vuole richiamare il significato del dono nel momento dell’anno particolarmente significativo per la vita dei cristiani.
L’iniziativa è del Banco Alimentare.
Donacibo: una settantina le scuole aderenti
In questi giorni, alcuni volontari portano nelle scuole – una settantina quelle che hanno aderito – i cartoni che serviranno a raccogliere il cibo donato dalle famiglie e portato a scuola dai ragazzi e bambini.
Altri volontari sono impegnati in presenza o attraverso la piattaforma Meet a raccontare l’esperienza del Banco Alimentare nella lotta allo spreco e alla povertà.
Donacibo: gli armadi dispensa
Nei supermercati e ipermercati di Aosta, Saint-Christophe e Pollein (Gros Cidac, Conad e Carrefour) sono presenti gli armadi dispensa attraverso i quali, tutto l’anno, possono essere donati alimenti a lunga conservazione, per aiutare le circa 8 mila persone povere delle nostra regione.
«Non stanchiamoci di fare il bene nella carità operosa verso il prossimo.
Il bene come anche l’amore, la giustizia e la solidarietà, non si raggiungono una volta per sempre, vanno conquistati ogni giorno».
Sono le parole di Papa Francesco, nel messaggio per la Quaresima.
«Ancora una volta il Santo Padre coglie nel segno la situazione che tutti, come uomini di questo tempo, stiamo vivendo – commentano i volontari del Banco Alimentare.
Mentre abbiamo davanti agli occhi le cresciute situazioni di povertà nel nostro paese e nel mondo, a causa della pandemia, non possiamo fare a meno di andare con la mente e il cuore a ciò che sta succedendo in Ucraina.
Tutti ci rendiamo conto del valore altamente educativo di questo gesto, soprattutto per questo momento della nostra storia nazionale ed europea.
Abbiamo pertanto fiducia che bambini e ragazzi e le loro famiglie e tutto il personale docente e non docente delle scuole sosterranno l’iniziativa Donacibo».
(re.aostanews)