Pnrr, Bando Borghi a Fontainemore: rinviata risoluzione sull’Istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta
La sua istituzione è stata richiesta dal gruppo della Lega Vallée d'Aoste e dal consigliere Mauro Baccega (Gm) per «approfondire e verificare, in tempi brevi, tutti gli atti relativi al bando regionale»
Pnrr, Bando Borghi a Fontainemore: rinviata risoluzione sull’Istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta.
Causa: tempi del Consiglio Valle scaduti (così in tempi ancora di emergenza Covid).
La richiesta
La sua istituzione è stata richiesta dal gruppo della Lega Vallée d’Aoste e dal consigliere Mauro Baccega (Gm) per «approfondire e verificare, in tempi brevi, tutti gli atti relativi al bando regionale» per l’individuazione di un Comune nell’ambito del “bando borghi” del Pnrr.
L’iniziativa è stata fatta alla luce dell’apertura di un fascicolo da parte della procura di Aosta in riferimento alla proposta “Fontainemore borgo alpino” individuata dalla giunta regionale quale progetto pilota della regione alpina per la rigenerazione culturale sociale ed economica dei borghi nell’ambito del Pnrr e a cui destinare 20 milioni di euro.
I dodici consiglieri ravvisano «la necessità di tutelare l’amministrazione regionale e verificare che l’operato delle strutture coinvolte nell’ambito della procedura di selezione si sia svolto secondo i principi di trasparenza e oggettività caratterizzanti l’operato delle pubbliche amministrazioni».
I dodici, inoltre, si appellano all’articolo 21 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale che prevede la costituzione di una Commissione consiliare d’inchiesta con l’incarico di «approfondire e verificare, in tempi, brevi, tutti gli atti, relativi al bando regionale riguardante la Linea Azione A dell’investimento 2.1 Turismo e cultura del Piano nazionale di ripresa e resilienza».
(d.c.)