Aosta: écouveulla, stilate le linee guida per il nuovo appalto dei servizi scolastici
Nel documento approvato dalla Giunta aostana un occhio di riguardo sarà rivolto alla ristorazione scolastica
Una particolare attenzione alle mense, con un occhio di riguardo per la qualità e la provenienza dei cibi, ma anche ad esempio per le modalità di contatto con i genitori degli alunni. C’è tutto questo in écouveulla, le nuove linee guida tracciate dalla giunta del comune di Aosta in vista dell’affidamento del bando riguardante la gestione integrata dei servizi scolastici di refezione, pulizia, servizi accessori, ludico-creativi e trasporti.
Le linee guida
Le linee guida del nuovo bando, che varrà dal 1° settembre 2022 al 31 agosto 2024, con la possibilità di rinnovo biennale, nascono dalle riunioni del gruppo di lavoro in materia di servizi scolastici e racchiudono, come detto, alcune novità.
Servizio ristorazione scolastica
In particolare, le modifiche riguarderanno il servizio di ristorazione scolastica, nell’ottica di elevare gli standard, seguendo le raccomandazione dell’OMS.
Per prima cosa, sarà prevista la presenza di un responsabile pedagogico del servizio formato, nonché di un tecnologo alimentare, che dovrà controllare la qualità dei processi produttivi, verificando il rispetto degli standard di qualità.
Alimentazione sana
L’idea principale dell’amministrazione aostana, già intrapresa negli ultimi mesi, è quella di fornire un’alimentazione più sana ed equilibrata agli alunni, così da rispondere alla classifica di Food Insider, che aveva posizionato Aosta al 48° posto su 52 realtà.
Per questo verranno promosse modalità di selezione e controllo dei fornitori utilizzati, puntando forte sulla filiera corta, sulla presenza di prodotti provenienti da agricoltura sociale, aderendo al progetto “Io mangio valdostano” e promuovendo una strategia contro lo spreco alimentare.
Le linee guida puntano anche a premiare chi garantirà il minor tempo medio di trasporto dal centro di cottura alla prima istituzione scolastica e le caratteristiche dei mezzi utilizzati, privilegiando l’utilizzo di mezzi elettrici o a basso impatto ambientale.
Inoltre, verranno ritenute importanti le attività ludico-ricreative corporee organizzate dopo i pasti, così come attività inclusive incentrate, ad esempio, sul contrasto al bullismo e alla violenza, ma anche sull’educazione alimentare, ambientale o artistica.
Infine, verranno valorizzati aspetti come il servizio di assistenza e guardiania, l’organizzazione di servizi educativi quali doposcuola e similari e la comunicazione con le famiglie.
Il commento
«Crediamo che le indicazioni di “écouveulla” possano rappresentare una svolta nell’innalzamento del livello qualitativo dei servizi scolastici – spiega l’assessore all’Istruzione, Samuele Tedesco -. Il nome stesso richiama la volontà di rimettere la scuola al centro della città, ripensare il sistema scolastico come sua parte integrante».
L’idea, come detto, è quella di avere un occhio di riguardo per le mense.
«Abbiamo concentrato l’attenzione sulla refezione scolastica che, storicamente, ha presentato qualche criticità – continua Tedesco -. Abbiamo lavorato sull’elaborazione delle linee guida dei menù sia in riferimento agli indirizzi nella composizione e nell’articolazione dei piatti offerti, come la riduzione di carne rossa e di proteine animali, sia responsabilizzando maggiormente le ditte in gara, il tutto con un occhio di riguardo all’ambiente e alla sostenibilità».
Un altro aspetto riguarda la formazione.
«Sottolineo, poi, il miglioramento degli aspetti di formazione pedagogica, anche in collaborazione con UniVdA, e la costituzione di una rete di supporto e di monitoraggio dell’erogazione dei servizi integrati nel loro complesso – conclude -. Più in generale, le linee guida guardano anche all’ampliamento dei servizi di supporto logistico alle scuole, rendendoli più strutturali rispetto agli anni passati».
(al.bi.)