Mutui prima casa: finanziate 567 domande per 83 milioni
Presentazione delle domande dal 1° luglio 2022; ammissione in base all'ordine cronologico di presentazione
La Regione riattiva i mutui regionali Finaosta sospesi dal 2019. Lo comunica l’assessorato alle Finanze al termine della riunione di giunta di oggi, 11 aprile.
Finanziate tutte le 567 domande di mutuo per un totale di oltre 85,3 milioni di euro.
“Si potranno nuovamente concedere i mutui prima casa che sono un fondamentale sostegno economico e sociale per le famiglie – commenta l’assessore Carlo Marzi -. Tutto ciò in aggiunta alla misura del contributo in conto interessi ai mutui bancari che abbiamo attivato dallo scorso mese di dicembre. Abbiamo inoltre previsto una premialità per le abitazioni a risparmio energetico, incrementando l’importo da euro 180.000 ad euro 200.000 per gli immobili a classificazione energetica A o superiore”.
Le disposizioni
La deliberazione approva le disposizioni applicative in merito alla riapertura dei termini per la presentazione delle domande di mutui a tasso agevolato:
- per l’acquisto, la costruzione e il recupero, con eventuale ampliamento, di immobili da adibire a prima abitazione del richiedente e del suo nucleo familiare;
- per il recupero di fabbricati situati nei centri e nuclei abitati.
“Con questa iniziativa – conclude l’assessore Marzi – si completa il quadro di aiuti diretti a favore della prima abitazione e per il recupero di fabbricati situati nei centri storici.La competente commissione, alla quale la deliberazione è già stata illustrata, si riunirà per esprimere il parere utile all’approvazione definitiva da parte del Consiglio”.
Le domande
Le domande potranno essere presentate a decorrere dal 1° luglio 2022, e verranno ammesse a finanziamento in base all’ordine cronologico di presentazione. I mutui sono finanziati dall’apposito fondo di rotazione istituito presso Finaosta.
Può essere presentata domanda per gli acquisti con atto di compravendita stipulato da meno di due anni e comunque in data successiva al 1° gennaio 2021, nonché per il recupero o la nuova costruzione di immobili, a condizione che i titoli abilitativi non siano scaduti alla data di presentazione della domanda.
(re.aostanews.it)