Aosta: sarà restaurato il ‘pavillon’, edificio ottagonale, tra le vigne dell’Institut agricole
Parte ora la fase progettuale e si ipotizzano due anni di lavori per restituire il bene alla comunità
Aosta: sarà restaurato il ‘pavillon’, edificio ottagonale, tra le vigne dell’Institut agricole.
La storia
Costruito nel 1786, come lo dimostra l’incisione sul comignolo di terracotta, il pavillon, costruito nelle vigne alle spalle dell’Institut agricole régional sarà restaurato e restituito alla comunità valdostana. «Operazione sentimento» così l’ha definita l’assessore all’agricoltura Davide Sapinet.
Per il sindaco di Aosta Gianni Nuti «un pezzo di storia, di bellezza e di unicità che non può che essere restituito alla comunità. Diverrà un punto nodale dei percorsi alla scoperta della città di Aosta e luogo per la celebrazione di eventi».
A illustrare il progetto l’architetta Silvia Stroppa dello studio tecnico Grosso di Pont-Saint-Martin al quale è stato affidato il progetto di recupero dell’edificio, concertato con la Soprintendenza ai Beni culturali.
L’edificio ottagonale, già proprietà dei conti Passerin d’Entrèves, acquistato dalla Regione Valle d’Aosta, è affidato in comodato d’uso all’Institut.
«E’ un edificio tipico francese coperto con tegole in ceramica di Castellamonte: una costruzione da manuale» racconta Stroppa. «Abbiamo già intercettato una squadra di artigiani e restauratori per procedere agli interventi che si presentano difficili ma interessanti. Al pavillon bisognerà restituire l’antico fascino ma dovrà anche essere moderno e allestito tecnologicamente» aggiunge l’architetta, anticipando che sarà un cantiere aperto sullo stile di quello allestito sulla piazza Giovanni XXIII della Cattedrale.
Premesso che «prende forma il sogno accarezzato ma rallentato dalla pandemia» il direttore dello Iar René Benzo ha detto: «inizia ora la fase progettuale per il restauro del bene e contiamo di metterlo a disposizione della comunità valdostana tra un paio di anni».
(da.ch.)