Riforma elettorale: via alla raccolta firme per il referendum consultivo
Lo ha annunciato il Comitato per la Riforma Elettorale che ha affidato alle consigliere di PCP Chiara Minelli e Erika Guichardaz la proposta di legge di riforma del sistema elettorale; sono necessarie 2200 firme
Riforma elettorale: via alla raccolta firme per il referendum consultivo.
Partirà giovedì 28 aprile la raccolta di firme per chiedere un referendum consultivo regionale sulla proposta di legge di riforma del sistema elettorale che prevede l’elezione diretta del presidente della Regione e della maggioranza di Governo.
Sono necessarie 2200 firme, come dire 1/50 degli elettori, così come dice la legge regionale 12/2003.
Si potrà firmare in tutti i Comuni della Regione e nei banchetti che verranno organizzati.
«Il Comitato per la Riforma Elettorale è promosso da un centinaio di cittadini e sostenuto in modo trasversale da diverse organizzazioni politiche – ha spiegato la portavoce Gabriella Poliani che oggi pomeriggio, nella saletta dell’Hôtel des Etats ha presentato la raccolta firme insieme a Piero Lucat.
Ci sono Fratelli d’Italia, Cinque Stelle, Evolvendo, Rinascimento, PCP, Gauche, Azione e Italia al centro – ha detto Poliani.
Ogni posizione ideologica è annullata, convergiamo sull’idea di creare le condizioni per una competizione elettorale leale e trasparente».
Questa mattina, le consigliere di PCP Chiara Minelli e Erika Guichardaz hanno depositato in Consiglio regionale la proposta di legge.
Riforma elettorale: non rinunciamo al progetto di una nuova legge
«Com’è noto la Commissione regionale per i procedimenti referendari ha giudicato inammissibile la nostra proposta di legge di iniziativa popolare, ma non per questo rinunciamo al progetto di una nuova legge elettorale – ha commentato Poliani.
Dovranno essere raccolte 2200 firme e abbiamo 30 giorni di tempo per raggiungere l’obiettivo.
Il referendum consultivo non richiede quorum ma è evidente che la percentuale di elettori che andrà a votare avrà un peso politico importante.
Referendum consultivo: prima volta in Valle, via alla raccolta firme
«E’ la prima volta che nella nostra regione si tenta la strada del referendum consultivo – ha detto Piero Lucat del Comitato per la Riforma Elettorale – mi piace riassumere la proposta di legge come a uno strumento che toglie potere ai partiti e dà potere agli elettori.
Lucat ha ricordato che la proposta di legge «prevede che il Presidente della Regione possa restare in carica due legislature, dopodichè potrà proseguire la sua azione politica fuori da palazzo, perchè non potrà fare neanche il consigliere regionale».
Ricordo poi che il Presidente della Regione non è prefetto ma «svolge alcune funzioni prefettizie».
Una volta raccolte le firme, il Presidente della Regione dovrà stabilire la data del referendum entro dieci giorni.
Non solo la raccolta firme è un momento determinante – ha concluso Lucat – ma anche convincere le persone ad andare a votare sarà fondamentale per dare alla proposta di legge il degno peso politico».
Come e dove firmare
Sarà possibile firmare in tutti i Comuni della Regione a partire da giovedì 28 aprile.
GIOVEDI 28 APRILE: ad Aosta saranno organizzati banchetti in piazza Chanoux (9-13); in place des Franchieses (16-19.30).
VENERDI 29 APRILE: ad Aosta, in piazza Chanoux, dalle 9 alle 13.
SABATO 30 APRILE: ad Aosta, in fondo a via sant’Anslemo, dalle 9 alle 19.30.
Si proseguirà lunedì 2 maggio e martedì 3 maggio in piazza Chanoux, dalle 9 alle 13 e martedì 3 maggio anche al mercato, zona Ovest di via Vevey, dalle 9 alle 13.
Si proseguirà mercoledì 4 maggio in piazza Chanoux e via sant’Anselmo e giovedì e venerdì ancora in piazza Chanoux dalle 9 alle 13.
Gli aggiornamenti possono essere seguiti sulla pagina Facebook del Comitato per la Riforma Elettorale VdA.
Nella foto in alto, i portavoce Piero Lucat e Gabriella Poliani.
(c.t.)