Fénis si prepara a ospitare la 46ª Rencontre Valdôtaine domenica 7 agosto
Fénis si prepara a aospitare la 46ª Rencontre Valdôtaine domenica 7 agosto.
Fénis abbraccerà domenica 7 agosto i fils éemigrés di vecchia e nuova generazione.
La 46ª edizione della Rencontre Valdôtaine si terrà infatti all’area Tzanté de Bouva.
Sono circa 350 gli ospiti attesi.
La 46ª Rencontre: le parole del presidente della Regione
«Per questa edizione auspichiamo un ritorno alla normalità dopo questi due anni di pandemia – ha commentato il presidente della Regione Erik Lavevaz, che ha ringraziato l’amministrazione comunale di Arnad che ha permesso lo svolgimento dell’edizione numero 45, lo scorso anno, nonostante l’incertezza del periodo ancora condizionato dall’emergenza sanitaria.
Immigrazione dai due volti, quella dei valdostani che nel passato andarono a Parigi in cerca di fortuna, facendo gli spazzacamino o i taxisti ma anche l’immigrazione dei giovani di oggi «che si spostano per gli studi o per il lavoro, con livelli di formazione d’eccellenza» – ha ricordato Lavevaz.
46ª Rencontre: i ricordi del sindaco di Fénis
Il sindaco di Fénis Mattia Nicoletta ha pescato nel cassetto dei ricordi, «quando nel 1995 diedi una mano per la Rencontre, auspicando di poter rivivere quell’esperienza che conservo nel cuore, dove orgoglio, senso di comunità e spirito di appartenenza si sono unite, quando sentivo parlare un po’ francese, un po’ italiano, un po’ un patois con un accento francese
E’ un sogno che si realizza e devo ringraziare i consiglieri e la giunta di Fénis che con me hanno sostenuto la candidatura a ospitare la Rencontre».
Il sindaco di Fénis ha ringraziato l’amministrazione regionale per aver finanziato i lavori che permetteranno di realizzare una pavimentazione che ad agosto ospiterà il padiglione della Rencontre e nel futuro servirà a ospitare altre manifestazioni «con un enorme risparmio di risorse per l’amministrazione comunale, che non dovrà provvedere alla periodica e costosa risistemazione della zona verde».
Una installazione metallica della giovane decoratrice Chiara Guglielmo abbellirà la rotonda a ingresso paese, simboleggiando tutti coloro che sono transitati a Fénis, chi è nato, cresciuto, chi è espatriato e poi rientrato, «tutti coloro che hanno lasciato un pezzo di se stessi nel nostro paese, perché come dice una canzone di Nicola Di Bari, il luogo dove si nasce non si potrà mai scordare».
Aspettando la 46ª Rencontre: gli incontri
Autour de la Rencontre è la mini rassegna di incontri organizzati nell’ambito del progetto ‘La mémoire de l’émigration’ aspettando la Rencontre di domenica 7 agosto.
Si comincerà martedì 21 giugno parlando della recente immigrazione degli italiani (con Michela Ceccarelli e Delfina Licata, ore 18, biblioteca regionale).
Si proseguirà venerdì 8 luglio parlando della Pro Schola di Champdepraz e di Challand Saint-Victor con le testimonianze di Giuseppe Ciardullo, Albert Lanièce, Isabella Petroz e Rosella Rosenzi.
Ancora due incontri venerdì 22 luglio, con l’esperienza della museografia Beatrice Piazzi (biblioteca regionale, ore 18) e venerdì 29 luglio, al salone di Tzanté de Bouva di Fénis con una conferenza della storica Elena Corniolo.
Rencontre: il programma di domenica 7 agosto
Il Corps Philharmonique de Fénis accoglierà i partecipanti domenica 7.
Meteo permettendo, la messa sarà celebrata all’aperto (ore 10).Dopo i discorsi delle autorità sarà servito l’aperitivo, seguito dal pranzo.
Nel pomeriggio, un trenino accompagnerà gli émigrés alla scoperta del paese: da un vecchio mulino a pietra, al forno frazionale, passando alla visita a una mostra sulla filiera del grano, frutto del lavoro dei bambini della scuola di Fénis in un vecchio rascard, per proseguire con il Museo dell’Artigianato e il castello.
46ª Rencontre: come partecipare
Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione entro il 25 luglio, telefonando al numero 0165-273624 oppure scrivendo una mail a rencontre@regione.vda.it
Il pranzo costa 25 euro per gli adulti e 12 euro per i bambini e ragazzi 6-12 anni.
L’ingresso è gratuito per i bambini di età inferiore a 6 anni. il pagamento dovrà essere effettuato all’apposito sportello all’accoglienza domenica 7 agosto.
Info line, Office de la langue française, 0165-273624.
La novità: il sito dei valdostani nel mondo
Valdotainsdanslemonde, il sito dedicato ai valdostani nel mondo sarà presto on line.
«Un anno di lavoro e due di pensieri – ha spiegato il presidente della Fondation Chanoux Marco Gheller, presentando il sito che ha l’obiettivo di collegare vecchia e nuova generazioni di immigrati.
Due realtà che hanno molto da dirsi, anzi ci siamo resi conto di come sia una vera e propria esigenza.
Di «portale storico che guarda al futuro» ha parlato Gheller, auspicando che i giovani trovino reti di collegamenti che possono essere utili anche alla loro crescita professionale.
Il sito dei valdostani nel mondo è parte del progetto ‘La mémoire de l’émigration’ coordinata dal professor Alessandro Celi «che ha coinvolto una decina di associations savantes» – ha detto Celi – mostrando alcune pagine del sito, corredate da foto e informazioni e che raccontano storie di emigrazione, da fine ‘800, agli anni ’50 fino alle esperienze dei giovani expat dei nostri giorni.
Nella foto in alto, uno scatto d’archivio dalla Rencontre numero 45, lo scorso anno ad Arnad.
(valentina romagnoli)
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