Bando Borghi, a Courmayeur un milione e mezzo per il recupero dell’ex Hotel Ange
Il Ministero della Cultura ha annunciato la graduatoria finale dei borghi e piccoli comuni che otterranno oltre 363 milioni di euro dei fondi previsti per il Bando Borghi del Pnrr nella linea B
Bando Borghi, a Courmayeur un milione e mezzo per il recupero dell’ex Hotel Ange.
Il Ministero della Cultura ha annunciato la graduatoria finale dei borghi e piccoli comuni che otterranno oltre 363 milioni di euro dei fondi previsti per il Bando Borghi del Pnrr nella linea B.
Sono 310 i borghi e i piccoli comuni destinatari di oltre 760 milioni di euro dei fondi previsti dal MiC per il Piano nazionale borghi, finanziato con il Pnrr, come comunica una nota del Ministero.
Dopo aver reso noto i borghi individuati dalle Regioni (linea A), a cui sono stati assegnati 398.421.075 euro, per la Valle d’Aosta concorre il Comune di Arvier con Agile Arvier a cui vanno 20 milioni di euro, il Ministero comunica adesso la lista degli 289 piccoli comuni (linea B) a cui verranno erogati, in totale, 363.445.527 euro di investimenti per la rigenerazione culturale, sociale ed economica.
Per la Valle d’Aosta a vincere è il Comune di Courmayeur.
«Con la pubblicazione dei decreti di assegnazione delle risorse, il ministero guidato da Dario Franceschini conferma la tabella di marcia del Pnrr e raggiunge tutti gli obiettivi che erano previsti per il 30 di giugno» si legge nella nota.
«Questo risultato è stato possibile grazie alla costante e virtuosa collaborazione che le strutture del ministero hanno avuto con il MEF, gli enti locali, le Regioni, l’Anci, le province autonome, il mondo dell’associazionismo, gli operatori economici e le associazioni di categoria».
La notizia
La notizia è stata comunicata poco fa al Consiglio comunale di Courmayeur dal vice sindaco, Federico Perrin, al termine della seduta dell’assembla cittadina.
Perrin ha espresso soddisfazione per il successo di Courmayeur, unico comune valdostano su 15 progetti ad aver ottenuto il riconoscimento, e ricordato che il progetto di recupero del complesso ex Hôtel Ange con il restauro della sala degli affreschi, con 79 punti, potrà beneficiare di un contributo di 1.585.268 euro.
Il progetto
Un centro culturale e di ricerca sul clima, sulle nuove possibilità di lavoro in montagna per mantenere, e attirare, i giovani sul territorio recuperando un edificio centrale del paese.
È l’obiettivo del progetto il recupero del complesso dell’ex Hôtel Ange, su via Roma, già oggetto di studi di fattibilità delle due precedenti amministrazioni. «Una struttura al centro del paese, non utilizzata, con vincoli della Soprintendenza per la presenza di affreschi del 1800 in una sala molto bella, di rappresentanza» spiegava il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota a fine febbraio.
La realizzazione dello studio di fattibilità tecnico economica per il completamento dei lavori di recupero architettonico e funzionale del complesso ex Hôtel Ange, è affidata alla Fondazione Giacomo Brodolino di Roma.
Le azioni del bando
Dieci le azioni previste nel bando:
- rafforzare l’attrattività turistica del territorio;
- valorizzare il patrimonio culturale e produttivo durante tutto l’anno;
- promuovere lo sviluppo di opportunità educative e culturali oltre che iniziative nell’ambito del contrasto al cambiamento climatico;
- stimolare lo sviluppo di nuova impresa, rafforzando le esistenti, con progetti in grado di promuovere l’imprenditorialità, offrire servizi e soluzioni che utilizzino il digitale, l’innovazione tecnologica come fattore abilitante e distintivo;
- immaginare nuove destinazioni per spazi inutilizzati cercando di attrarre nuovi utenti grazie alle opportunità del digitale;
- sviluppare un’immagine del territorio condivisa, strategica, promossa da tutti gli attori locali; attrarre una nuova residenzialità permanente o temporanea;
- formare nuovi e giovani operatori che scelgano questo luogo per nuove professioni rallentandone l’esodo;
- sviluppare una rete di visitor centers diffusi e tecnologici nonché ultima, ma fondamentale azione, ridare centralità come hub di servizi per lo sviluppo culturale del territorio all’ex Hôtel Ange.
«Se il bando andrà a buon fine avremo un centro di incontro e studi per i giovani che vogliamo mantenere sul territorio» diceva Rota.
(erika david)