Impianti a fune: rinnovo del contratto, c’è l’accordo tra Anef e sindacati
Previsto un aumento medio di 100 euro e altre norme adeguati ai nuovi tempi; la firma avverrà entro il 12 agosto dopo le consultazioni sui posti di lavoro
Ora mancano solo le consultazioni nei luoghi di lavoro, ma può considerarsi rinnovato il contratto nazionale per i lavoratori degli impianti a fune, con un aumento medio di 100 euro.
Questa la buona notizia che arriva da Roma, dove Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Savt hanno sottoscritto l’intesa con l’associazione datoriale Anef, per un documento riguardante circa 15 mila lavoratori addetti alle funivie.
Il rinnovo
Soddisfatti per aver raggiunto l’accordo i sindacati, che parlano di un contratto che era scaduto il 30 aprile 2022.
Il nuovo documento «avrà decorrenza dal 1 maggio 2022 al 30 aprile – spiegano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Savt -. L’accordo prevede un aumento economico, erogato in tre tranche, al livello medio di 100 euro a cui vanno aggiunti 100 euro sul welfare».
Regolamentato lo smart working
Le novità non finiscono qui.
«Per la parte normativa, viene prevista la regolamentazione dello smart working, una campagna straordinaria di formazione e informazione sulla salute e sicurezza, l’attivazione di progetti di innovazione tecnologica e la tutela per le donne vittime di violenza» spiegano ancora i sindacati.
«L’ipotesi di accordo per sciogliere la riserva sarà sottoposta alla consultazione nei luoghi di lavoro entro il 12 agosto – commentano ancora le sigle -. Si tratta comunque di un rinnovo importante, sottoscritto praticamente alla scadenza contrattuale, che garantisce ai lavoratori condizioni economiche e normative dignitose, trattando temi centrali nel settore come l’innovazione tecnologica e la salute e sicurezza».
(al.bi.)