Aosta, Palazzo Cogne: finite le verifiche, riaperti i portici
Dopo la caduta di materiale di rivestimento dei mesi passati è stato nuovamente autorizzata l'apertura dei portici al passaggio pedonale
Fine degli interventi di verifica sui rivestimenti, riaprono i portici di Palazzo Cogne ad Aosta.
La notizia è stata diffusa dall’assessorato regionale alle Opere pubbliche e dal Comune di Aosta, che hanno voluto “celebrare” il ritorno alla possibilità di percorrere i portici di corso Battaglione Aosta senza il rischio di caduta di materiale.
L’intervento
L’intervento avviato dalla struttura regionale competente alla fine di giugno, ha comportato l’impiego di piattaforme aeree, dotate di bracci articolati, per consentire «l’accurata battitura manuale e meccanica di tutti i rivestimenti delle facciate esterne sino alla sommità dell’edificio» si legge nel comunicato.
Alla fine delle operazioni, spiega l’amministrazione regionale, «è stata rilasciata una specifica dichiarazione, atta a certificare l’avvenuta verifica su tutte le lastre di rivestimento delle facciate e del porticato a garantire la stabilità e l’ancoraggio delle medesime, restando ferma l’opportunità di disporre successivi monitoraggi consigliati con cadenza decennale».
I commenti
Soddisfatti per la conclusione dell’intervento l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Carlo Marzi, e la vie sindaca di Aosta, Josette Borre.
«L’intervento è stato realizzato in sole tre settimane – evidenzia Carlo Marzi -. Lo stesso ha comportato la verifica su tutte le lastre di rivestimento esterno delle facciate del palazzo: rimosse le protezioni provvisorie, è stato così possibile il totale e libero accesso al porticato e al marciapiede esterno, ripristinando la piena percorribilità esterna di un edificio storico per Aosta».
«Sono felice per il completamento di questo intervento e ringrazio la Regione per i tempi – evidenzia la vice sindaca Josette Borre -. È un passaggio pedonale molto utilizzato dai nostri cittadini. Da parte nostra, riprenderemo ora in mano i progetti che tentavano di rivitalizzare le vetrine vuote del palazzo. A seguito dell’intervento sarà possibile anche il ripristino dell’originaria fermata del trasporto pubblico locale, provvisoriamente spostata a est».
(al.bi.)