Regione: passa la nuova legge sulle Consorterie sotto l’egida di Palazzo
Approvata con 18 voti della maggioranza; sarà istituito un tavolo di concertazione tra Regione e Consorterie
Regione: passa la nuova legge sulle Consorterie sotto l’egida di Palazzo. Il disegno di legge in aula consiliare ha incassato 18 voti favorevoli e 17 astensioni. Il testo era stato sollecitato dalle associazioni Autonomie Beni Comuni e Réseau des consorteries et des biens communs de la Vallée d’Aoste (che amministra i beni comuni come forni, latterie turnarie ndr) , che hanno contestato l’approvazione perché ha snaturato la loro proposta. A tenere il registro delle consorterie valdostane sarà la Regione e non il Réseau.
I motivi
I motivi li ha spiegati l’assessore all’Agricoltura e alle Risorse naturali, Davide Sapinet: «Abbiamo modificato la legge dando origine a un testo forse meno forte e meno coraggioso della prima versione, ma che cerca di evitare contenziosi con lo Stato, potenzialmente dannosi per i consorzi».Al testo si affianca un ordine del giorno che impegna il governo regionale a «creare le condizioni per il ripristino della struttura competente in materia di consorzi di miglioramento fondiari e attribuire alla stessa le competenze in materia di domini collettivi e consorterie», ad «avvalersi della collaborazione del Réseau» e a «nominare i componenti del tavolo di coordinamento».
Per Luca Distort (Lega) «un ordine del giorno zuccherino per fare ingoiare una pillola amara»Per Chiara MInelli (Pcp) «un ordine del giorno taccone».
(re.aostanews.it)