Caro energia: no della maggioranza regionale al bonus per le famiglie
Il governo annuncia una legge a settembre per il sostegno di famiglie e imprese
Caro bolletta: no della maggioranza regionale al bonus per le famiglie.
La proposta
La proposta di Forza Italia, della Lega e di Pour l’Autonomie di introdurre lo “Chèque énergie”, un contributo una tantum per il sostegno alle spese energetiche e al riscaldamento domestico, è stata bocciata con 18 astensioni della maggioranza e 17 voti favorevoli delle opposizioni, compreso il Progetto Civico Progressista.
L’emendamento di Fi, Lega e Pla prevedeva di utilizzare i 4 milioni di euro che la maggioranza ha iscritto a bilancio come futura misura di aiuto alle famiglie.
Andrea Manfrin, capogruppo della Lega, ha spiegato. «Questa è l’unica misura politica inserita in questo assestamento di bilancio; però resterà ferma fino all’autunno. Con la nostra proposta volevamo dare alla giunta uno strumento per erogare subito questi fondi»
«Chiedevamo solo un po’ più di attenzione per le famiglie. La nostra posizione era chiara» ha fatto eco il capogruppo di Forza Italia Pierluigi Marquis.
Sostegno a famiglie e imprese
Ieri, mercoledì 27 luglio, l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse aveva spiegato. «Sicuramente i 4 milioni di euro attualmente reperiti per gli aiuti alle famiglie non coprono tutti i fabbisogni; si è voluto trovare subito una disponibilità economica per poi definire ulteriori misure e criteri. L’urgenza non è la miglior consigliera. 4 milioni di euro sono pochi ma, sperando di avere maggiori disponibilità, l’intenzione del Governo è quella di arrivare alla scrittura di una legge rivolta a famiglie e imprese da portare all’attenzione del primo Consiglio regionale del mese di settembre».
(re.aostanews.it)