Padel, pickelball, o pump track, il Forum Sport Center di Courmayeur guarda al futuro
Il Consiglio comunale ha approvato il progetto di fattibilità, contraria la minoranza, Miserocchi: «inaccettabile non avere chiaro l'indirizzo che si vuole dare al Forum Sport Center»
Padel, pickelball, o pump track, il Forum Sport Center di Courmayeur guarda al futuro.
Che una stazione turistico-sportiva come Courmayeur non abbia dei campi da padel è una lacuna che va colmata, «e lo vediamo nella richiesta che questo nuovo tipo di sport ha» dice il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota, introducendo, in Consiglio comunale, riunitosi oggi, 30 agosto, il progetto di fattibilità tecnico- economica di una struttura coperta per i campi da gioco della disciplina in voga negli ultimi anni.
«Essendo in montagna e con il fatto che durante stagione invernale la richiesta è pari alla stagione estiva, se non addirittura più alta – prosegue Rota -, la necessità è avere dei campi coperti».
L’analisi sul palazzetto
Il sindaco spiega che nell’analisi degli spazi più idonei è emerso che o si rinuncia ai campi da tennis totalmente rifatti nell’ambito del torneo Wta dello scorso autunno, o alla palestra polivalente -perdendo la possibilità di ospitare manifestazioni importanti come i campionati italiani assoluti di scherma o eventi e concerti- oppure bisogna orientarsi su una nuova struttura da realizzare negli spazi esterni del Courmayeur Forum Sport Center.
Direzione adottata dall’amministrazione con il progetto di fattibilità.
«I campi in terra rossa all’interno del sistema palazzetto non sono più appropriati» spiega Rota, non può esserci remuneratività in quanto l’area non gode della tranquillità e del silenzio necessari al gioco del tennis, offerta che può essere soddisfatta dai campi al Pussey.
Il progetto
L’amministrazione ha quindi affidato un incarico per la realizzazione di una struttura coperta per tre campi da padel.
Si tratta di una struttura in legno lamellare, coibentata e riscaldata, da 24 metri per 26, con altezza media di 9 metri e massima di 11 metri, che prenderà due degli attuali campi in terra rossa.
La realizzazione dell’opera sarà divisa su più lotti come spiega l’assessore alle opere pubbliche, Alberto Motta.
«Un primo lotto servirà per la fondazione che conterrà la platea del padel e la sua realizzazione – spiega Motta -, dal momento che l’importo è inferiore ai 150 mila euro potremo procedere con un affido diretto e parallelamente procedere con l’affidamento dell’incarico e l’appalto per la struttura in legno coibentato da circa 594 mila euro. Sarà rimandato in primavera il terzo lotto sulla platea, pavimentazione, recinzioni, e giochi esterni».
L’area esterna
Due le idee progettuali sulla parte esterna “extra padel” da approfondire più avanti.
Una prevede campi da pickelball (un mix tra tennis e padel adatto a bambini e a chi vuole avvicinarsi al gioco) e un campo da basket 3 contro 3 e una seconda una pump track e un campo da pickelball.
Per la maggioranza ci sarà tempo in seguito per decidere come occupare quell’area «abbiamo la necessità di partire prima possibile, se non riusciamo a fare la piattaforma prima dell’inverno significa perdere un altro anno» dice Rota.
«Questo è il progetto nel suo insieme, poi se mettere una pista da atletica, la pista per le bici o il pickelball sono varianti che andranno discusse con le associazioni sportive».
«La fretta è cattiva consigliera» sottolinea il capogruppo di minoranza Stefano Miserocchi.
«Si vuole fare un intervento con la creazione di una struttura esterna multisportiva senza che questo sia collegato a quello che si vorrà fare della struttura già presente».
Per Miserocchi serve «un intervento organico tra questo e il destino che si vuole dare al Forum Sport Center».
«Voi chiedete di autorizzare un intervento di oltre un milione di euro senza definire bene una parte esterna – sottolinea il capogruppo di minoranza -, rilevo con estremo stupore che il volume sarà riscaldato con generatore a gasolio che, in fase di crisi energetica, ci lascia estremamente perplessi».
«Dove si vuole andare con questo palazzetto è il discorso principale, è inaccettabile non avere un indirizzo che si vuole dare».
«La parte non definita non incide sui costi, perdere sei mesi per discutere su basket intero o mezzo, mi sembra di buttare via dei soldi – è la replica del sindaco Rota -. Per l’interno del palazzetto… gli spazi son quelli: polivalente e tennis. Courmayeur vuole rimanere un posto per grandi manifestazioni e ha bisogno di questi spazi disponibili. Cosa vuole fare la maggioranza è chiaro».
«Prendiamo atto delle spiegazioni – conclude Miserocchi provocatoriamente -, ma perché con quei soldi non fare allora una piscina, per esempio, cosa su cui Rota era favorevole quando era amministratore unico del Csc. Ribadisco, il modo di procedere su intervento da un milione di euro, noi non possiamo avvallarlo».
(erika david)