A Courmayeur il campionato mondiale per Bassotti da traccia
Sabato 3 e domenica 4 settembre in Val Vény approda il Campionato mondiale Wut di traccia su sangue artificiale per Bassotti ScwPor
A Courmayeur il campionato mondiale per Bassotti da traccia.
Approda per la prima volta in Valle d’Aosta il campionato mondiale Wut di traccia su sangue artificiale per i Bassotti ScwPor.
Le prove si terranno sabato 3 e domenica 4 settembre in Val Vény, a Courmayeur, su 40 km di tracce posate.
Ventisei i binomi iscritti, con cane e conduttore, provenienti da 12 nazioni: Austria, Belgio, Francia, Danimarca, Germania, Italia, Olanda, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria.
Due i titoli in palio: miglior cane nella traccia 20 ore e miglior cane nella traccia 40 ore.
Da sabato mattina sarà in esposizione un “diorama” di fauna locale imbalsamata e un esperto in materia che fornirà informazioni e spiegazioni ai turisti.
L’evento
«Si tratta del più grande evento in Europa che coinvolge 12 nazioni per un totale di 26 equipaggi» spiega Enrico Petigax, organizzatore del raduno mondiale.
Alla rassegna iridata non si è qualificato nessun valdostano, Mario Zanolli, di Valtournenche sarà in gara sabato nella prova Open su tracce accompagnate al Plan Vény e al Jardin del Miage.
Vlad della Val Vezzeno di Enrico Petigax, Campione Sociale 2022 su 40 ore.
Enrico Petigax con il suo Vlad della Val Vezzeno è Campione italiano Sociale 2022 sulla 40 ore, a giugno, «ma su un altro tipo di prova, con tracce accompagnate, non valida per la qualificazione ai Mondiali» spiega.
Questo tipo di cani sono utilizzati nella ricerca di animali feriti, sia per incidente stradale, sia durante le battute di caccia.
Seguono le tracce dell’animale ferito fino trovarlo in modo che si ponga fine a un’inutile agonia, o e se si è in tempo, possa essere soccorso e curato.
«È una tradizione inerente alla caccia – spiega Petigax – nasce nei paesi dell’area germanica dove la caccia è praticata tutto l’anno e dove il conduttore di cane da caccia è una vera e propria professione, ma è un’attività che esula dalla caccia in sè».
Questi eventi sono soprattutto l’occasione per un confronto sul mondo dell’animale ferito e fare il punto sulla quantità di animali spariti, le cause del ferimento, quali specie sono maggiormente colpite.
«Per esempio da questi confronti è emerso che le lucine blu che si mettono lungo le strade per evitare che gli animali scendano sulla carreggiata, sono più efficaci di quelle rosse e bianche» spiega Petigax.
Lo scopo di prove come queste, denominate Saint Hubertus dal protettore della caccia, che servono ad allenare i cani da traccia, è arrivare all’animale ferito per evitare inutili agonie o per soccorrerlo. Nascono per un profondo rispetto per la fauna selvatica ed eventi come questi dovrebbero servire a sensibilizzare il mondo venatorio.
«I cacciatori valdostani non sono cecchini infallibili – osserva Enrico Petigax – lo dico da cacciatore e conduttore di cani da traccia, eppure alla forestale arrivano solo il 4% di segnalazioni di animali feriti rispetto a un 35% della media europea. Il dato è di ieri, ed è emerso nella riunione con il responsabile della forestale. Sbagliare capita a tutti, bisogna che i cacciatori valdostani segnalino maggiormente il mancato recupero della preda».
Nel mese di giugno la Val Ferret ha già ospitato un incontro internazionale, più piccolo, che è servito per un confronto sull’evoluzione del settore a inizio stagione.
Il programma delle prove
Sabato 3
Si comincia sabato, con una prova Open nell’alta Val Vény al quale parteciperà il valdostano Mario Zanolli.
Alle 17 l’inaugurazione del Campionate mondiale con i saluti delle autorità e degli organizzatori. Il parroco impartirà la benedizione agli animali e agli equipaggi prima della cerimonia simbolica di ringraziamento e saluto alle spoglie dell’animale.
«Le spoglie sono adagiate su rami di pino, i corni da caccia tedeschi suonano per ringraziare l’animale» spiega l’organizzatore.
Enrico Petigax
Il percorso si sviluppa per circa 800/900 metri di lunghezza dal punto di ferimento dell’animale e procede con alcuni angoli, simulando la fuga dell’animale ferito a zig zag e con alcune soste per riposarsi.
In fondo al percorso i cani arriveranno alle spoglie dell’animale. «Abbiamo messo dei cinghiali, per noi non è ancora tempo di caccia, avevamo questi a disposizione» spiega Petigax.
«Il conduttore ha piena fiducia nell’animale, per sapere che il proprio cane sta facendo un buon lavoro, lungo il percorso sono posizionate cinque piattelle di legno numerate, nei punti dove si simula che l’animale ferito in fuga si sia accucciato per riposarsi – spiega ancora Petigax -. Vince chi impiega meno tempo e chi recupera il maggior numero di piattelle».
Domenica 4
Il Campionato mondiale prenderà il via domenica 4 settembre alle 7.30 con la riunione nel punto di ritrovo e partenza.
Alle 13 il pranzo al Pré de Pascal
Alle 14.30 il termine della prova, le classifiche e le premiazioni
I partecipanti
SchwPoR/40
RAEVESTIEN MAJ Marling Kim (DK)
PERLA LEVANT OSTRI Bandely Robert (SL)
PATA NEGRA DI CASA MAINARDI Bernasconi Pamela (IT)
LYSANDER VOM LUBOWSEE Fuss Stefan (DE)
IO SONO UNICO DELLA VAL VEZZENO Magnolfi Francesca (IT)
ARKO Z VANYBOREK Salac Dusan (CZ)
SchwPoR/20
THANE VON DEN ROTEICHEN Stürmer Kerstin (DE)
SAVOIE D’LA YAUTE DES TROUBADOURS CHATARES Curdy Marie-Pierre (FR)
REGINA DEL GLOBODER Famoso Sabrina (IT)
PETRUS DU CHEVALIER MICHEL Brandel Philippe (FR)
ONYX DE TABELGAZOU Michel Catherine (FR)
MONA LISA VON DER RAUHHAARMEUTE Watzke Julian (AT)
MIRZA DESCOTEAUX DE BOURJAC Junge Heike (BE)
KINCSEM DIVA NOIRE Johanova Denisa (CZ)
KASSANDRA VON DER RAUHHAARMEUTE Zechner Franz (AT)
FUNNY LADY DELLE ROCCHE DI ALBARO Biso Paolo (IT)
ERDESZHAZI KIKSI Tibor Gaspar Andras (HU)
DEA MERITO DI GILDA Biso Paolo (IT)
CAPPA VOM SAUAKER Dijksta Agnes (NL)
BUONDI’ DELLA VAL VEZZENO Deiana Bernardino (IT)
BISMARCK VON DEN ROTEICHEN Fuss Stefan (DE)
BENGALA DE LLUMO Morgan Luis Lliusia (ES)
BAILEY VON DER EDDYLAND-RANCH Muller Marija (DK)
ABROK VIVA MORAVIA Ales Maxa (CZ)
ABEL VOM SAUAKER Dijksta Agnes (NL)
(erika david)