Bimbo “spaventato” all’uscita da scuola: ecco come sono andati i fatti
Dalla Questura invitano a mantenere (come sempre) alta l'attenzione e, nel caso, fare una segnalazione alle forze dell'ordine (come avvenuto in questo caso), ma l'invito rivolto alla popolazione è anche a mantenere la calma, evitando di creare il panico
Audio e messaggi diventati virali su Whatsapp e alcuni post con diverse condivisioni pubblicati su Facebook. Tutti, anche se i dettagli non sono sempre uguali, riferiscono che un uomo a bordo di un furgone avrebbe tentato di avvicinare (se non addirittura di rapire) un bambino uscito da un scuola della Plaine.
In realtà, però, la vicenda va chiarita (se non addirittura ridimensionata rispetto ad alcune versioni che stanno circolando).
La vicenda
Rientrato a casa di corsa, un bimbo avrebbe raccontato ai genitori di aver visto un uomo a bordo di un furgone parcheggiato sorridergli. Proseguendo il suo cammino, poi, il giovane studente avrebbe notato lo stesso mezzo passare in strada nei pressi della sua abitazione.
Percependo un possibile pericolo (probabilmente sentendosi seguito), il bambino si sarebbe messo a correre e sarebbe rientrato a casa spaventato.
I genitori hanno quindi (correttamente) avvisato la Questura e i poliziotti hanno ascoltato la versione del giovane. Come confermato dalle forze dell’ordine, nessun uomo ha parlato con il bambino ed è quantomeno “eccessivo” parlare di tentativo di rapimento.
E in Questura non è stata presentata denuncia.
Per sciogliere ogni dubbio, comunque, la descrizione del veicolo è stata fornita a tutte le Volanti che, ogni giorno, monitorano costantemente il territorio.
Dalla Questura invitano a mantenere (come sempre) alta l’attenzione e, nel caso, a fare una segnalazione alle forze dell’ordine (come giustamente avvenuto in questo caso), ma l’invito rivolto alla popolazione è anche a mantenere la calma, evitando di creare il panico.