Enfanthéâtre: patois, spin-off per i più grandi e semi per prendersi cura del pianeta
Tante le novità dell'edizione 2022 di Enfanthéâtre, XXI Festival internazionale di teatro per ragazzi e ragazze; 11 spettacoli per i piccoli e 3 appuntamenti per medie e superiori
Dopo anni di pillole e un’ultima edizione ancora segnata dagli effetti della pandemia, Enfanthéâtre torna con un’edizione ricca di novità.
«Dopo la ripartenza dello scorso anno – conferma l’assessore alla cultura del Comune di Aosta, Samuele Tedesco – quest’anno ci lanciamo un po’ più in là».
Undici spettacoli, dal 5 novembre al 28 gennaio, al Teatro Giacosa e tre doppi appuntamenti (matinée e sera) per i più grandi.
Le novità
Tra le novità, già anticipate, ci sono uno spin-off, Fun Théâtre, già annunciato lo scorso anno, che porterà a teatro per tre spettacoli una fascia di età più grande, quegli ex bambini che tra Enfanthéâtre e Saison culturelle, non trovavano alcuna proposta teatrale per la loro età.
Tornano in calendario uno spettacolo in patois grazie alla collaborazione con la compagnia di teatro popolare Lo Charaban e una proposta di una compagnia teatrale straniera per restituire al Concorso di teatro per ragazzi la sua internazionalità del titolo.
Confermata l’idea della Refezione artistica con una compagnia che condividerà il momento del pasto con i bambini e le bambine, il giorno prima dello spettacolo, in abiti di scena, per avvicinare ulteriormente il giovane pubblico al mondo del teatro.
Al giovanissimo pubblico, inoltre, il giorno del primo spettacolo sarà consegnato un piccolo scrigno che contiene preziosi semi da portare a casa e piantare in famiglia, per sensibilizzare sul senso di responsabilità nei confronti del pianeta.
Nello spettacolo del 7 gennaio, grazie alla collaborazione di Cva e Coldiretti, ai bambini sarà donata una calza con i prodotti a km 0 del territorio.
I bambini e le bambine avranno poi l’importante compito di scegliere, tra i banchi della Fiera di Sant’Orso, il premio per lo spettacolo che vincerà la nuova edizione del Festival e infine, a chiudere il lungo elenco di novità, c’è la realizzazione di un documentario a cura di Luca Dodaro.
I premiati
A vincere l’edizione numero 20 del festival internazionale di teatro per ragazzi e ragazze è lo spettacolo Buiobù della Compagnia Bibò Teatro alla quale va la scultura a tema realizzata ad hoc da Enrico Massetto.
Buiobù ha ottenuto 9,8 punti dal giovanissimo pubblico; al secondo posto, con 9.7 punti, Sonia e Alfredo di Teatrogiocovita e terzo con 9,6 punti, Piccolo Uovo di Teatro19.
Nella conferenza di presentazione del nuovo calendario di questa mattina, sono inoltre stati sorteggiati i tre bambini (oltre 1.500 spettatori totali, ndr) che hanno votato il loro spettacolo preferito e ai quali va un abbonamento gratuito per la nuova edizione di Enfanthéâtre: Gioia Nasso, Maria Rosaria e Noah Cresto.
Il programma
A illustrare il programma della XXI edizione del Festival internazionale di Teatro per ragazzi e ragazze, la direttrice artistica Fulvia Perrino, bibliotecaria della struttura del Quartiere Dora.
Un programma, dice Perrino che punta a sollecitare la sensibilità di bambini e ragazzi sui temi che stanno loro cuore, «per dimostrare che siamo dalla loro parte e condividiamo la loro preoccupazione di salvare la terra».
Sabato 5 novembre Il Baule Volante di Ferrara porterà al Teatro Giacosa una propria lettura della favola Hans e Gretel (dai 6 anni) che affronta il tema dei rischi ai quali l’uomo va incontro se non protegge la natura.
Il 12 novembre L’Acciarino magico, il Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia attraverso la fiaba di Andersen invita a un approfondimento sul nostro esistere.
La Compagnia Filodirame di Brescia porterà ad Aosta il 19 novembre Ortaggi all’arrembaggio, storia piratesca a bordo di un banco ortofrutta per far riflettere sull’importanza di nutrirsi con i prodotti della terra.
Appuntamento speciale il 26 novembre con Lo Charaban petchou, evento gratuito per avvicinare un pubblico più grande, che porterà in scena le difficoltà di adattamento alle novità tecnologiche.
La compagnia Barabao Teatro (Padova) sarà protagonista del doppio appuntamento con la Refezione artistica il venerdì 2 dicembre e lo spettacolo, il 3, Il sogno di Leonardo, dedicato al genio italiano di Leonardo Da Vinci.
Il 10 dicembre tocca a L’Arca di Teatro del Vento di Bergamo spettacolo arricchito da canzoni e musica dal vivo con tanti strumenti musicali.
Torna con un nuovo spettacolo, il 17 dicembre, BiboTeatro di Monza, vincitore dell’ultima edizione, che presenterà questa volta Fabule e Scarpule, una storia di Natale.
Dopo una prima parte dedicata ai bambini più grandicelli, si riprende dal 7 gennaio con una serie di appuntamenti rivolti ai più piccoli, dai 3/4 anni.
La Compagnia Gli Alcuni di Treviso porterà ad Aosta La regina dell’acqua che spiega ai bambini l’importanza della risorsa acqua e come non sprecarla. In collaborazione con Cva e Coldiretti i bambini e le bambine riceveranno una calza della Befana speciale.
Il 14 gennaio Enfanthétre riapre le frontiere all’estero accogliendo la Compagnia Les Yeux comme des Hublots di Strasburgo che proporrà A deux on a moins froid!
Storia di un bambino e di un pinguino è lo spettacolo in programma il 21 gennaio, a cura di Teatro Telaio di Brescia, per terminare, sabato 28 gennaio con C’era due volte un piede lo spettacolo che l’italo-argentina Veronica Gonzalez ha portato in oltre 30 Paesi e che, nel 2014 ha vinto il premio Unicef Italia 2014.
Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro Giacosa alle 15. Ingresso adulti 5 euro, bambini e bambine 3 euro.
Al termine di ogni spettacolo tramite un QrCode sarà possibile esprimere il proprio gradimento da 1 a 10.
Il Premio Enfanthéâtre
In collaborazione con l’assessorato alle attività produttive, il 30 gennaio le famiglie potranno essere giuria per scegliere il premio da consegnare alla Compagnia vincitrice dell’edizione.
(erika david)