Aosta: per l’assessore Marzi il maneggio, per ora, non è di interesse regionale
L'assessore conferma la volontà del Comune di ricorrere ai fondi del Pnrr
Aosta: il maneggio non è di interesse regionale. Lo ha detto l’assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi in aula consiliare rispondendo a un’interpellanza della Lega sulla mancata delocalizzazione al quartiere Dora della struttura.
L’intervento
Conferma che l’amministrazione comunale intende «concorrere alla realizzazione del maneggio in regione Tzamberlet attraverso l’ottenimento delle risorse stanziate dal PNRR, Missione 5 Sport e inclusione sociale, previo specifico atto di interesse da parte della Federazione Italiana Sport Equestri».
«Di fatto, quindi, il comune di Aosta ha esplicitato la volontà di non più delocalizzare il maneggio, mantenendone la sede originaria. In data 30 maggio 2022, la Regione ha risposto al Comune ritenendo ottimale l’opzione dal comune ipotizzata di accesso al PNRR».
La Regione ricorda che gli eventuali finanziamenti sono legati alla richiesta di riconoscimento di interesse regionale da parte del Comune del capoluogo.
Ha ricordato l’iter Marzi: «l’interesse regionale è valutato dalla Commissione prevista dalla legge medesima, costituita dalle strutture regionali competenti a cui partecipa il Coni regionale con funzioni consultive. Fermo restando la valutazione positiva della Commissione, la Giunta delibera il riconoscimento di interesse regionale. A tal punto è possibile, da parte del Comune, presentare richiesta di finanziamento ai sensi della medesima legge 16, con la copertura sino al 50% della somma necessaria, fatto salvo il reperimento delle somme necessarie».
Venuta meno l’ipotesi di costruzione della scuola in regione Tzamberlet si è reso possibile mantenere il maneggio all’interno dell’area sportiva è decaduta anche l’ipotesi della collocazione del maneggio nelle vicinanze del quartiere Dora.
(re.aostanews.it)