100 punti vendita e 400 volontari, oggi è il giorno della Colletta Alimentare
Oggi, sabato 26 novembre torna nei supermercati e negozi di prossimità l'iniziativa di solidarietà della Fondazione Banco Alimentare
100 punti vendita e 400 volontari, oggi è il giorno della Colletta Alimentare.
100 punti vendita e 400 volontari, oggi è il giorno della Colletta Alimentare.
È tempo di Colletta Alimentare, l’iniziativa della Fondazione Banco Alimentare onlus che torna oggi, sabato 26 novembre in tutta Italia.
In circa 11 mila punti vendita in tutta Italia – un centinaio nella nostra regione – si potrà mettere nel carrello alimenti a lunga scadenza da donare alle persone in difficoltà.
Un gesto concreto di aiuto e di carità per chi non riesce a fare la spesa.
Dal 26 novembre 2022 la Colletta Alimentare proseguirà anche online.
Sarà infatti possibile continuare a donare alimenti su Amazon.it/bancoalimentare, Carrefour.it, Esselungaacasa.it e EasyCoop.com e sul sito www.colletta.bancoalimentare.it.
Colletta Alimentare: 3200 persone aiutate con i pacchi alimentari
Sono 3200 le persone che si rivolgono agli enti caritativi della nostra regione e che il Banco Alimentare aiuta nella fatica del vivere quotidiano.
Un numero in aumento, almeno il 25% in più rispetto allo scorso anno e che si teme destinato a crescere ancora, considerata il caro energia e l’inflazione che svuota il carrello della spesa.
Colletta Alimentare: cosa serve
Oltre alla pasta di tutti i formati, servono riso e olio.
Servono poi i prodotti per l’infanzia: biscotti, pappe, omogeneizzati ma non di carne, pomodori pelati, verdure e legumi in scatola, tonno e carne in scatola.
Anche i prodotti per l’igiene della casa e igiene personale sono ben accetti, anche se principalmente è importante aiutare con i generi alimentari.
A sostenere l’impegno del Banco Alimentare, un piccolo grande esercito di circa 400 volontari che organizzeranno le scorte alimentari, prepareranno colli e si occuperanno di trasportare le scorte verso il magazzino di Saint-Christophe.
Il Banco alimentare della Valle d’Aosta ha distribuito nel 2021 circa 80 tonnellate di cibo (35 tonnellate frutto della Colletta); nei primi otto mesi del 2022, le tonnellate distribuite sono state 106.
Banco Alimentare: crescono le famiglie in difficoltà
Le previsioni non sono ottimistiche.
«Con il carrello della spesa che mostra incrementi intorno al 10%, l’aumento del costo dell’energia e l’inflazione che cresce, il numero di persone che necessiteranno di aiuto e che si rivolgeranno alle strutture caritative (Caritas, San Vincenzo, Parrocchie ecc.) o alle strutture territoriali di assistenza sociale a noi collegate aumenterà probabilmente ancora nei prossimi mesi – ha commentato il direttore del Banco Alimentare valdostano Emilio Roda.
A una maggiore richiesta di aiuto fa riscontro una crescente difficoltà da parte nostra a rispondere a tali aumentate esigenze».
Poco più di un mese fa, il Banco Alimentare aveva chiesto aiuto perchè in difficoltà a completare i pacchi alimentari che periodicamente vengono consegnati alle famiglie più fragili.
Addirittura mancava la pasta, della quale normalmente si avevano grandi scorte.
E invece l’accelerazione delle richieste di aiuto ha portato un rapido svuotarsi degli scaffali.
Caro materie prime anche per il cartone
«Facciamo anche fatica ad acquistare le scatole di cartone che ci servono per consegnare i generi alimentari.
I costi sono terribilmente aumentati e nonostante facciamo appelli da due anni perchè le scatole ci siano restituite, dobbiamo acquistarle per distribuire gli aiuti» – ha concluso Roda.
Oggi, giornata della Colletta Alimentare, la raccolta sarà attiva nella media e grande distribuzione e nei piccoli negozi di prossimità tutto il giorno, secondo l’orario di apertura dei punti vendita.
Nella foto in alto, uno scatto dalla Colletta Alimentare dello scorso anno.
(cinzia timpano)