Courmayeur, dal 7 dicembre scatta la regolamentazione della Val Ferret
Courmayeur sperimenta tre sbarre di accesso, parcheggi a pagamento, tessere e Qr Code per il nuovo accesso regolamentato alla Val Ferret
Scatterà da mercoledì 7 dicembre, con alcune prove tecniche il 6, il nuovo accesso regolamentato alla Val Ferret.
Lo ha comunicato il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota, nella seduta del Consiglio comunale di oggi pomeriggio, mercoledì 30 novembre.
«Con molto piacere portiamo in approvazione le tariffe del nuovo parcheggio di Planpicnieux, l’atto conclusivo di un grande lavoro che l’amministrazione, e in particolare l’assessore Ephrem Truchet, ha fatto e che ci porterà alla fase sperimentale degli accessi telematici alle valli» dice Rota introducendo l’argomento.
A occuparsi della telematizzazione dell’accesso la Sispark, società di perugia che gestisce oltre 400 parcheggi in tutte le zone d’Italia.
«Abbiamo fatto numerosi incontri con gli operatori e il Comitato della Val Ferret e riteniamo di aver preso in considerazione tutte le casistiche» aggiunge Rota, ma se così non fosse «c’è la disponibilità ad affrontare situazioni ad oggi non previste».
Parcheggi
I posti disponili, per l’inverno, sono 90, a rotazione, nel nuovo parcheggio di Planpincieux, più 30 che saranno dati in abbonamento ai proprietari di abitazioni senza un posto auto privato e a coloro che hanno attività commerciali aperte in inverno, lungo la pista di fondo.
L’accesso
L’accesso alla Val Ferret si effettuerà superando la linea delle tre sbarre a ridosso della sbarra già esistente a La Palud.
La prima, per la normale clientela che lascerà accedere un massimo di 90 auto in contemporanea (la capienza del parcheggio di zona A), dopodiché si attiverà il semaforo rosso.
La seconda centrale è riservata ai possessori di tessera (si ottiene registrandosi sulla piattaforma con autocertificazione e la sottoscrizione di 15 euro) che riceveranno un Qr Code da utilizzare nell’apposito lettore (e da girare sugli smartphone dei loro ospiti) e che al pomeriggio servirà in uscita.
La terza servirà solamente in uscita.
Il pagamento
Nello slargo sulla strada, a monte della frana di quest’estate, sarà installata una cassa automatica per pagare con carte o contanti, oppure sarà possibile pagare in uscita, alla sbarra, solo con carta di credito.
Le tariffe
È prevista la possibilità di entrare e uscire dalla valle in un’ora gratuitamente, per chi deve solamente accompagnare qualcuno, o per il carico/scarico.
La sosta dal 61° minuto fino a 4 ore sarà di 10 euro, oltre le 4 ore sarà di 10 euro più 2,50 euro l’ora per un massimo di 20 euro per l’intera giornata (dalle 8 alle 18. Accesso notturno sempre a sbarra abbassata, ma gratuito).
È possibile sottoscrivere un abbonamento per i giorni feriali (esclusi i fine settimana e i periodi festivi) da 200 euro, senza posto garantito, con accesso dalla sbarra A.
I casi eccezionali
«Abbiamo previsto tutta una serie di casistiche per l’accesso dalla sbarra centrale» ha precisato Rota.
I proprietari di immobili a Planpincieux che hanno un posto auto privato possono registrarsi sulla piattaforma con autodichiarazione per ottenere la tessera che potranno usare loro o i loro ospiti, «potranno salire scendere quando vogliono, ma non potranno parcheggiare nel parcheggio da 90 posti a rotazione».
Forze dell’ordine, mezzi di soccorso vari, automezzi servizi pubblici (raccolta nettezza urbana, ecc) avranno la KCard per l’accesso gratuito.
I fornitori, i taxi, gli Ncc (noleggio con conducente) hanno due opzioni, salire e scendere in un’ora gratuitamente, sapendo di poter trovare il semaforo rosso per il raggiungimento del limite di capienza, oppure accreditarsi sulla piattaforma con i 15 euro per la pratica amministrativa e ottenere la tessera.
Le attività commerciali del Miravalle, Bar Guedoz, Ristorante La Clozte e albergo Belvedere, che hanno i loro posti privati, previa presentazione autodichiarazione, avranno la card per accedere esclusivamente a posti privati e non al parcheggio a rotazione. In alternativa è previsto l’invio di un determinato numero di Qr Code (pari al numero di posti disponibili) ad ogni attività, con valore giornaliero, da inoltrare ai clienti. I Qr Code saranno inviati in automatico ogni giorno via email (per gli hotel con durata settimanale invece che giornaliera).
«L’ultima casistica – ha spiegato il sindaco – riguarda i 30 posti auto con posto garantito riservato alle abitazioni di Planpincieux che non hanno un posto auto privato e alle cinque attività commerciali aperte in inverno lungo la pista di fondo, che potranno sottoscrivere un abbonamento venduto a 200 euro».
Il commento
«È stata interessante e piacevole l’ultima riunione con tutti rappresentanti della valle, l’associazione Val Ferret e tutte attività commerciali che in alcuni casi erano più avanti di noi» ha sottolineato Rota.
«Qualcuno addirittura proponeva di far pagare anche i parcheggi privati se soldi sono reinvestiti nella valle, cosa che ci sembra eccessiva in questo momento, ma è estremamente piacevole vedere come gli operatori stiano avvicinandosi all’idea che loro attività sono in un’area impareggiabile e quindi il fatto di entrare versando un obolo sia una cosa positiva».
Rota ha poi portato l’esempio dell’accesso al Lago di Braies, a Bolzano, gestito sempre dalla Sispark: 150 parcheggi ingresso, per luglio e agosto, solo su prenotazione e pagamento anticipato, 30 euro per entrare, incassi 2 milioni di euro.
«Questo ci conforta in questa scelta che sarà sicuramente ricca di polemiche, tutte le volte che si introduce una nuova regola ferrea chi è abituato a non rispettarle trova in difficoltà» dice il sindaco.
«La scelta è andare in questa direzione, l’inverno è un test. Non ci saranno grossi introiti per il Comune, ma sicuramente avremo un risparmio di circa 40 mila euro, costo storico per il controllo delle valli».
La replica della minoranza
Contraria la minoranza.
Il capogruppo Stefano Miserocchi è critico rispetto al fatto che non sia stato coinvolto il Csc che già gestisce gli altri parcheggi del Comune piuttosto che affidare il servizio a una società esterna che si terrà il 90% dei ricavi.
«Rinunciare così a dei profitti non è una scelta strategica» osserva Miserocchi.
Un’altra critica che arriva dai banchi della minoranza è che «manca clamorosamente un piano di comunicazione a tutto il territorio, non solo agli operatori, ma a turisti, albergatori, operatori di tutta Courmayeur» che chiede inoltre cosa si intende fare con il servizio di trasporto pubblico.
«Con operazione del genere i mezzi pubblici dovranno essere potenziati».
«Questa sperimentazione non collegata a progetto strategico sulle valli, desta forte preoccupazione e non ci trova d’accordo» conclude Miserocchi.
La replica
Nella sua replica il sindaco Rota sottolinea come il Csc non sia strutturato per gestire la valle con tutte le problematiche e le diversità che ci sono e ammette «siamo arrivati lunghi, sì è vero, non è così semplice far quadrare tutto».
Il sindaco spiega che non sarà necessario potenziare il servizio di trasporto pubblico, perché «non saliranno meno macchine, saranno solo più ordinate, speriamo, i pullman saranno gli stessi degli anni scorsi, con il vantaggio che dovrebbero mantenere più facilmente gli orari per transito e manovre più facili».
Rota ha anticipato che a La Palud sarà realizzata una mini rotonda per rendere più facile, a chi arriva e trova il semaforo rosso e non vuole aspettare, l’inversione di marcia.
«Mancano pannelli informativi, senza dubbio – ammette -, in un progetto definitivo al quale stiamo già lavorando ci saranno pannelli già da Courmayeur che indicheranno i posti disponibili. Quest’anno ancora non ci sono, non siamo riusciti a metterli in piedi».
All’osservazione della consigliera Sara Penco circa i disagi che potranno verificarsi a La Palud, Rota ha risposto «Su La Palud non ci saranno miglioramenti».
«La situazione sarà come l’anno scorso, il miglioramento vero speriamo di poterlo dare con i pannelli informativi».
La delibera sulle tariffe per il parcheggio di Planpincieux passa con 4 voti contrari.
(erika david)