Jussara Zanoli si aggiudica i 1000 euro del premio Forte di Bard 2022
La dottoressa in Scienze geologiche di Saint-Christophe premiata nell'ambito del progetto l'Adieu des Glaciers
Jussara Zanoli si aggiudica i 1000 euro del premio Forte di Bard. Laureata in Scienze geologiche all’Università di Torino è stata premiata nell’ambito del progetto l’Adieu des Glaciers.
Il lavoro della giuria – formata dalla presidente dell’Associazione Forte di Bard, Ornella Badery, Michele Freppaz per Università di Torino, Fabrizio Troilo per Fondazione Montagna Sicura, Igor Rubbo per Arpa e Fiorella Acquaotta per Comitato Glacialogico Italiano -, si legge in una nota “è stato particolarmente difficoltoso per la qualità degli elaborati presentati da tutti e quattro i partecipanti”.
Con Jussara Zanoli hanno concorso Andrea Mainetti, di Verrès, Hervé Blanc, di Saint-Marcel e Marta Zoppi, di Torino.
Il premio
Il premio è stato assegnato in occasione della Giornata internazionale della montagna celebrata domenica 11 dicembre.
Il “Premio di studio Forte di Bard 2022”, promosso dall’Associazione Forte di Bard – in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino (Centro Interdipartimentale NatRisk), Arpa Valle d’Aosta, Comitato Glaciologico Italiano, Fondazione Montagna Sicura.
Il premio è rivolto a studenti che si sono occupati a ricerche ed indagini sui cambiamenti climatici nelle aree glaciali; in questa edizione sono state valutate le tesi di laurea dedicate all’area del Gran Paradiso.
La tesi di Jussara Zanoli
Con una tesi in geomorfologia e cartografia. La tesi di laurea discussa da Jussara Zanoli ha avuto come oggetto l’analisi geomorfologica del versante orientale della Testa del Ruitor (Valgrisenche), con particolare riferimento alla Deformazioni Gravitative Profonde di Versante di Beauregard e ai principali elementi geo ambientali.
La giuria ha espresso il seguente giudizio: «L’argomento è stato approfondito mediante un’accurata indagine bibliografica e con un approccio metodologico multidisciplinare,volto a comprendere non solo la geometria ma anche la dinamica evolutiva del fenomeno. L’analisi geomorfologica ha consentito inoltre di individuare e descrivere numerosi elementi geoambientali di particolare interesse scientifico e paesaggistico, quali tracce del modellamento glaciale, gravitativo e torrentizio. I dati ricavati dalle attività sul campo, dalle foto aeree e dai modelli digitali del terreno sono stati elaborati in maniera approfondita, evidenziando un’elevata capacità di analisi e sintesi dei risultati ottenuti. I metodi di indagine individuati e correttamente applicati hanno permesso di raggiungere efficacemente gli obiettivi previsti nell’ambito della tesi».
In foto: Jussara Zanoli con la presidente del Forte di Bard, Ornella Badery.
(re.aostanews.it)