Trasporto pubblico, scuola e sanità: domani, mercoledì 8 marzo sciopero generale
Lo sciopero generale è proclamato per venerdì 8 marzo
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 07/03/2023

Trasporto pubblico, scuola e sanità: domani, mercoledì 8 marzo sciopero generale

Lo sciopero è stato proclamato contro la violenza sulle donne, per i diritti e l'uguaglianza salariale dai sindacati Adl Cobas, Cobas Sanità, Università e Ricerca, Cub, Slai Cobas e Usb, con Cub Sanità, Usb, Usi Cit e Usi educazione.

Trasporto pubblico, scuola e sanità: domani, mercoledì 8 marzo sciopero generale.

Lo sciopero si svolgerà il giorno 8 marzo 2023 e interesserà tutti i settori lavorativi pubblici,privati e cooperativi, con contratti a tempo indeterminato, determinato e con contratti precari e atipici, compresi tirocinanti, apprendisti e in somministrazione, personale docente, educativo e ATA delle scuole di ogni ordine e grado.

L’astensione dal lavoro riguarda anche tutto il personale dipendente dell’azienda Usl – Comparto, dirigenza dell’Area Sanità, Dirigenza PTA – e lavoratori in contratto di somministrazione.

Le motivazioni dello sciopero generale

Così le sigle che hanno proclamato lo sciopero hanno riassunto le motivazioni dello sciopero:

Contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere verso le persone LGBTQIPA+;

contro ogni discriminazione, molestia e ricatto sessuale nell’accesso e sui luoghi di lavoro;

contro la divisione sessuale del lavoro e il razzismo;

contro la precarietà, lo sfruttamento, ladisparità salariale, i part time involontari e i licenziamenti;

contro lo smantellamento e laprivatizzazione dello Stato Sociale;

contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle aziende private e il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali el’Orientamento) che introduce la logica dello sfruttamento già dai banchi di scuola;

contro ogni progetto di autonomia differenziata e di ulteriore aumento delle disparità territoriali;

Le motivazioni dello sciopero in difesa

del Reddito di Cittadinanza e per il superamento di tutte le odiose condizionalità che ne hanno finora ristretto ingiustamente l’ambito di applicabilità;

per il diritto ai servizi pubblici gratuiti eaccessibili, al reddito, al salario minimo per legge, alla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, alla casa, al lavoro, all’educazione scolastica, alla sanità e ai trasporti pubblici;

per latutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;

per la difesa e il potenziamento delle case rifugio, dei centri antiviolenza e la previsione di misure di fuoriuscita dalla violenza;

per ladifesa della Legge 194 e del diritto all’autodeterminazione, della rete nazionale dei consultori pubblici e privi di obiettori;

per la redistribuzione della ricchezza, la giustizia sociale e ambientale;

per la difesa del diritto di sciopero.

Sciopero generale: le motivazioni per il mondo della scuola

abolizione del concorso per dirigente scolastico e passaggio a una figura elettiva sul modello universitario da parte del collegio docenti, scegliendo tra un suo membro, con laurea magistrale e almeno tre anni nel ruolo di primo collaboratore, rinnovabile o revocabile ogni biennio;

assunzione su tutti i posti vacanti edisponibili per tutti gli ordini di scuola con immediato ope legis;

immediata creazione del ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario daIl’infanzia alle scuole secondarie di secondo grado;

assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola del personale ATA, con valore bastevole del diploma di licenza media per i collaboratoriscolastici;

concorso riservato per i DSGA facenti funzione con almeno tre anni di servizio nel medesimo ruolo, anche se privi di laurea magistrale;

recupero immediato dell‘inflazione manifestatasi in questi mesi di, procedendo con aumenti degli stipendi almeno del 20%, vedasi paniere delle associazioni dei consumatori;

introduzione dello studio di arabo, russo e cinesenelle scuole secondarie superiori;

ope legis per il pensionamento volontario a partire dall‘a.s.2023/24 del personale della scuola docente ed ATA con decurtazione del 2,5% per ciascunanno mancante rispetto ai quaranta per tutte e tutti coloro che abbiano almeno trent‘anni diservizio e di contributi, senza vincoli anagrafici.

(re.aostanews.it)

Il barbiere di Siviglia pop colora lo Splendor
Lunghi applausi per la prima de Il barbiere di Siviglia alla Saison Culturelle, il regista Damiano Michieletto porta leggerezza e brio all'opera di Gioachino Rossini; domenica pomeriggio si replica
di Erika David 
il 25/10/2025
Lunghi applausi per la prima de Il barbiere di Siviglia alla Saison Culturelle, il regista Damiano Michieletto porta leggerezza e brio all'opera di Gi...
Gabriel Diémoz nuovo presidente dell’Unité Grand Combin
Questa mattina si è insediata la nuova giunta del comprensorio della Grand Combin; il sindaco di Roisan raccoglie il testimone da Marco Calchera, alla vice presidenza Maurizio Lanivi, sindaco di Valpelline
di Erika David 
il 24/10/2025
Questa mattina si è insediata la nuova giunta del comprensorio della Grand Combin; il sindaco di Roisan raccoglie il testimone da Marco Calchera, alla...