Hône: i trekking più belli del Mediterraneo tra Spagna, Francia, Italia e Grecia
Hône: i trekking più belli del Mediteraneo tra Spagna, Francia, Italia e Grecia.
Percorrere i trek più belli del Mediterraneo, come pura evasione, tra Spagna, Francia, Italia e Grecia, discostandosi dall’idea dello sport, ma immergendosi nella contemplazione, all’interno di una vegetazione ancora intatta ed esotica, con un unico e costante amico di viaggio: il mare.

Mediterraneo: i trek più belli edito da Feltrinelli, dello scrittore e fotografo Gian Luca Boetti, fra i fotografi di trek più attivi d’Italia, è un viaggio attraverso i 21 itinerari più belli del Mediterraneo.
Hône: appuntamento con i trekking più belli del Mediterraneo
Un libro-guida completo, all’interno del quale la fotografia impera in tutta la sua bellezza.
Istruzioni di un viaggio irrinunciabile per tutti i trekker, che giovedì 16 marzo dalle 20.45 l’autore illustrerà al salone polivalente di Hône, anche con la proiezione delle foto in pellicola originali di alta suggestione attraverso l’utilizzo di due proiettori ottici meccanici.
21 capitoli con circa 10 immagini ciascuno che invitano ad un’esperienza unica, che abbraccia la bellezza della natura e della cultura, attraverso percorsi che vedono insediamenti a stretto contatto con il mare, dove il paesaggio costiero è rimasto intatto, con tappe in cui ci si può anche fermare a fare il bagno.
Luoghi magici, dove le parti più intime della natura convivono con una società fatta da pescatori e agricoltori, che ha preservato l’ambiente per una convivenza non invasiva e armoniosa, serviti da sentieri percorribili in 4, 7, 10 giorni.
I trekking tra Spagna
Nel libro-guido, la Spagna offre due tappe degne di nota: una la costa di Maiorca e poi Cadaqués dove è possibile vedere la casa di Salvador Dalí.
In Francia
In Francia si rimane estasiati dalla Costa Azzurra che presenta la traversata de Les Calanques (in zona c’è la casa di proprietà della scrittrice di Virginia Wolf), poi da Nizza a Mentone con altri luoghi famosi per essere stati frequentati dai grandi pittori come Monet e Matisse.
In Corsica
In Corsica la traversata di Capo Corso, il sentiero mare e monti nel parco regionale corso e il litorale di Campomoro e Sartene, la fanno da padrona all’interno dell’isola, mentre in Italia sono ben 10 i trek più belli.
In Italia
Dal sentiero Balcone (da Ventimiglia a Cervo in Liguria) fino a Sestri Levante e Portovenere che include la traversata delle Cinqueterre che fa parte del patrimonio Mondiale dell’Unesco.
In Toscana c’è la grande traversata che percorre l’ Isola D’Elba e i trekking a stella, a base fissa, con escursioni con cui si ritorna in giornata: uno all’isola di Capraia e uno all’isola del Giglio.
In Sardegna si affronta il trekking più difficile del Mediterraneo, il Selvaggio Blu, perché non basta solo camminare, visto che presenta anche dei tratti in arrampicata.
Poi c’è la traversata classica del Golfo di Orosei e quella della costa del Sulcis con le miniere abbandonate da visitare.
Infine la traversata della Costa d’Amalfi e in Sicilia il giro in torno all’Etna.
In Grecia
In Grecia sono 4 i trek più belli: la traversata della costa sud ovest di Creta (parte di uno dei percorsi che attraversa interamente l’Europa), la traversata dell’ isola di Amorgos nelle Cicladi, la Penisola del Mani, una delle zona più belle del Peloponneso (importante anche perché tocca i luoghi visitati dagli scrittori e viaggiatori Bruce Chatwin e Patrick Leigh Fermor) e infine il trekking nel Karpathos.
I trekking più belli: cosa dice l’autore
«Quando ho iniziato a fare la lavorazione di questo libro non esisteva una lista dei trekking più belli del Mediterraneo.
Io li ho percorsi tutti, li ho pubblicati come reportage in riviste famose italiane e francesi e poi li ho uniti in questo libro, la cui prima edizione è stata in lingua francese con Glénat, distribuito da Hachette» commenta Gian Luca Boetti,
«All’epoca questi itinerari non erano molto famosi, adesso sono molto percorsi. Ci ho lavorato tra il 2011 e il 2012: dal 2015 sono iniziati ad essere più frequentati.
Selvaggio Blu ad esempio, all’epoca era frequentato al massimo da 150 persone l’anno».
La serata di Hône
Giovedì 16, al salone polivalente di Hône, il pubblico assisterà auna presentazione accompagnata dallo spettacolo delle immagini.
Seguirà un dialogo con il pubblico per approfondire gli argomenti sui singoli percorsi e per dare consigli pratici. Di fatto il libro è versatile e non può definirsi una semplice guida, perché racchiude in sé tante indicazioni.
La fotografia ha una certa importanza, accompagnata dalla cartina in cui c’è il tracciato del percorso con la descrizione di tutte le tappe.
Durante la serata non mancherà uno scorcio speciale sulla letteratura, in occasione del centenario dalla nascita di Italo Calvino, grande viaggiatore, con le indicazioni dei luoghi da lui percorsi durante la sua vita.
«E’ suggestivo poter leggere nei posti in cui lo scrittore è stato. Ci sono tanti spunti che collegano la realtà che attraversi a piedi con gli aspetti letterari e culturali» conclude Boetti.
(angela marrelli)
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