Institut Agricole Régional: nuovo contratto, aumento del 4% per i dipendenti
Aumento del 4% dei salari e altre positive novità per il centinaio di lavoratori dell’Institut Agricole Régional.
Venerdì 28 aprile, infatti, Fai Cisl, Flai Cgil e Savt/Agricoli-Forestali hanno siglato con il direttivo dell’istituto il rinnovo del contratto di primo livello per il triennio 2021-2023.
Il rinnovo del contratto dell’Institut Agricole Régional
In un periodo in cui caro energia e inflazione pesano come un salasso sui salari dei lavoratori, le parti sono arrivate a un importante accordo.
Il rinnovo di contratto dell’Institut Agricole Régional, che interessa oltre un centinaio di lavoratori, prevede un aumento del 4% (circa mille euro all’anno), con il pagamento degli arretrati a far data dal 1° gennaio 2022.
Questi saranno corrisposti nella prossima busta paga.
Sindacati e direttivo dell’IAR hanno poi concordato di non procedere con il riassorbimento di eventuali superminimi in essere.
Le altre novità
Il rinnovo prevede anche altri aspetti.
In materia di previdenza complementare, si prevede l’aumento di un punto percentuale della contribuzione di parte aziendale (salita 2 per cento).
Viene introdotto il regolamento che disciplina il lavoro agile, mentre nasce anche la Banca ore solidale: su base volontaria si potranno cedere giornate di ferie ai colleghi bisognosi in caso di comprovate esigenze familiari e di salute.
Inoltre, per migliorare la gestione del tempo casa-famiglia, si è arrivati all’introduzione della flessibilità oraria in entrata e uscita.
Infine, alcune categorie vedranno passaggi di livello automatici e l’introduzione dell’indennità di vacanza contrattuale.
Questo prevede l’aumento economico una volta trascorsi i 6 mesi dalla scadenza del presente contratto.
(al.bi.)
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