Cva: all’ad Giuseppe Argirò il premio Manager Utilities Andrea Gilardoni
L'amministratore delegato rossonero è stato premiato per «l'accelerazione impressa alla crescita di Cva e delle rinnovabili»
Prezioso riconoscimento per l’amministratore delegato di Cva, Giuseppe Argirò, che venerdì a Milano è stato insignito del premio “Manager Utilities Andrea Gilardoni 2022”.
La cerimonia, organizzata da Agici Finanza d’Impresa, società di ricerca e di consulenza specializzata nel settore utilities, si è svolta in occasione della XXIII Edizione dell’Osservatorio Agici-Accenture sulle Utilities.
Premio Manager Utilities Andrea Gilardoni 2022
Il premio Manager Utilities Andrea Gilardoni 2022 è stato assegnato al manager di Cva per «l’accelerazione impressa alla crescita di CVA e delle rinnovabili».
E questa accelerazione è culminata con la recente acquisizione del Gruppo Sistema Rinnovabili e l’avvio della partnership nell’agrivoltaico con Bonifiche Ferraresi S.p.A.
Queste, dopo il record registrato nel rendiconto 2022, consentiranno al Gruppo Cva di accrescere significativamente la propria potenza installata, già oggi superiore a 1 GW.
L’amministratore delegato di Cva
Laureato in Economia e commercio, con master in Corporate Finance e in Marketing ed Economia Digitale, Argirò ha ricoperto ruoli di rilievo in aziende del settore elettrico come Gruppo Acea e Iren e dal 2021 è aprodato in Cva, dove ha avviato un percorso di diversificazione e ampliamento del parco produttivo da fonte rinnovabile.
È ovviamente raggiante Giuseppe Argirò.
«Sono molto onorato di questo prestigioso riconoscimento – commenta l’ad di Cva -. È un premio alla straordinaria squadra di CVA e testimonia l’importanza delle energie rinnovabili per il sistema Paese. Oltre all’onore di guidare un’azienda che produce solo, e da sempre, energia green, ho il piacere di lavorare per un comparto, quello delle rinnovabili, che certamente rappresenta il pilastro della transizione energetica e che richiede in questa fase un contributo di crescita straordinaria alla capacità di generazione elettrica».
Secondo Argirò il contributo al riequilibrio del mix energetico «garantirà in questa fase così complessa, dal punto di vista del cambiamento climatico e della sicurezza e competitività energetica, una prospettiva certamente positiva – conclude -. La motivazione del premio è per me motivo di grande orgoglio, perché rispecchia una visione manageriale che guarda oltre i risultati economici d’impresa e traguarda obiettivi nel più ampio interesse della comunità».
(al.bi.)