AOSTA21K: il 28 maggio si assegnano 2 titoli valdostani, 9 atleti top invitati
Il 28 maggio si assegnano 2 titoli valdostani nell’ambito di AOSTA21K. Saranno incoronati i campioni regionali di mezza maratona e 10 km su strada. Ci sono 9 atleti top invitati, tra i quali, in casa Valle d’Aosta, spiccano Catherine Bertone e René Cunéaz.
Il 28 maggio si assegnano 2 titoli valdostani
L’evento del 27 e 28 maggio è stato presentato al palazzo della direzione della Cogne ad Aosta. Sabato 27 l’attenzione sarà rivolta ai più giovani con la School&Family dalle 15 alle 18.30. Il punto di ritrovo sarà il parco Puchoz.
Domenica si entrerà poi nel vivo con tre appuntamenti. La 21k half-marathon, la CVA 10K Race e la CAS5K Buongiorno Aosta.
La mezza maratona coinvolgerà anche i comuni limitrofi (Saint-Christophe, Pollein, Charvensod). L’arrivo, così come per la 10 km, sarà all’Arco d’Augusto.
La Buonagiorno Aosta, invece, avrà il traguardo dentro lo stabilimento della Cogne Acciai Speciali, dentro al quale transiteranno tutte le prove.
Oltre all’aspetto agonistico, AOSTA21K coinvolgerà 16 onlus nel progetto Charity. Alle Onlus sarà devoluto parte del ricavato delle iscrizioni.
9 i top atleti invitati all’AOSTA21K
Per l’AOSTA21K sono stati invitati 9 atleti di livello top. Partendo dai valdostani, Catherine Bertone, René Cuneaz e Axelle Vicari, oltre all’ucraina di casa in Valle Tetiana Gamera. Tra gli invitati, i kenyani Wambua Bernard Musau e Kisorio Hosea Kimeli nella 21K, il burundese Niyomukiza Jean Marie Vianney nella 10K e le kenyane Jerotich Lenah e Kerange Nancy Kerubo nella 21K.
Il numero complessivo di iscritti, fino a questo momento (sarà possibile aderire online fino al 24 maggio e ancora il 27 e 28 maggio ci sarà una finestra per le adesioni last minute alla sala conferenze della BCC di Aosta) non è ancora stato diffuso. Gli organizzatori, a precisa domanda in conferenza stampa, non hanno risposto.
Non solo gare
Sabato sera ci sarà una sorta di antipasto di GiocAosta, dalle 19.30 alle 23, all’Arco d’Augusto. Sempre all’Arco, domenica, sarà presente lo Tsaven di Coldiretti. Si potrà anche prendere parte alla visita guidata alla collegiata di Sant’Orso.
Gli interventi
Per il sindaco di Aosta Gianni Nuti «il salto di qualità di questa manifestazione ci è caro, perché è molto inclusivo. Si vuole coinvolgere tutta la città, non solo chi è interessato all’aspetto agonistico. AOSTA21K si inserisce in un sistema di iniziative che vogliono rendere l’attività sportiva accessibile a tutti».
Giulio Grosjacques, assessore allo sport, ha posto l’attenzione su un altro aspetto. «Le due aziende leader, Cogne e CVA, hanno creduto nella manifestazione – rimarca -. Il fatto che Eddy Ottoz abbia ripreso in mano la manifestazione e la partnership con Ravenna consentono di dire che le premesse sono buone».
Jean Dondeynaz, presidente del Coni VDA, ha rimarcato: «Questa manifestazione ha cambiato modalità; la pandemia ci ha fatto vedere le cose in maniera diversa. Lo sport catalizza importanti fenomeni ed è importante che aspetto agonistico e inclusivo siano presenti e bilanciati».
«Come CVA abbiamo scelto di sostenere questa iniziativa perché c’è attenzione alla valorizzazione territoriale e sociale – evidenzia Mara Ghidinelli, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda -. Per noi l’aspetto inclusivo e l’attenzione data al terzo settore e alle famiglie sono importanti».
Anche Monica Pirovano ai nastri di partenza
Monica Pirovano, direttrice generale della Cogne Acciai Speciali, ha annunciato la sua presenza per la 21K. «Abbiamo voluto fortemente questa gara, anche per la possibilità di far passare i runners nello stabilimento – spiega -. Ci piaceva l’idea di essere legati alla città e allo sport».
Stefano Righini, organizzatore della Maratona di Ravenna, che ha un accordo con la AOSTA21K ha sottolineato che «per quest’anno si è fatta promozione in Italia. Ci sono prospettive per diventare un evento importante per la Valle d’Aosta e un punto di riferimento per l’atletica italiana. Il percorso di crescita andrà fatto con calma, determinazione e competenza».
Chiusura con Eddy Ottoz. «Abbiamo attivato convenzioni con realtà che saranno valide tutto l’anno, l’obiettivo non è avere un mordi e fuggi, ma fare tornare gli atleti sul territorio – ragiona -. Abbiamo previsto gare ed eventi collaterali per coinvolgere più persone possibili».

(t.p.)
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