Cime Bianche, un questionario per sondare il punto di vista degli ospiti
Il Cai Valle d'Aosta e l'Associazione Ripartire dalle Cime Bianche lo distribuiranno nella piazzetta di Saint Jacques agli escursionisti al rientro dalle passeggiate
Dodici domande e spazio per considerazioni aggiuntive, compongono il questionario con il quale il Cai Valle d’Aosta e l’associazione Ripartire dalle Cime Bianche intendono sondare il punto di vista degli ospiti sull’ipotesi del collegamento intervallivo.
Un punto di vista che, secondo le associazioni, manca nello studio, come mancano vari elementi.
Dopo la pubblicazione dello studio di fattibilità sul collegamento ora accessibile a chiunque, richiedendo le credenziali alla Monterosa Spa, il Cai Valle d’Aosta e l’associazione Ripartire dalle Cime Bianche fanno il punto.
«Abbiamo iniziato ad esaminare minuziosamente la mole degli elaborati, e saremo presto in grado di esprimere le nostre prime valutazioni e presentare pubblicamente i contenuti della nostra Opzione Zero nuovi impianti. In questa fase ci preme evidenziare quel che manca, e si tratta di elementi conoscitivi e di dati essenziali» scrivono le associazioni in una nota.
Cosa manca
«Manca, in primis, una verifica della fattibilità normativa delle opere».
A fronte di oltre 400 mila euro per «un’opera che fin dal dicembre 2020 abbiamo evidenziato come impossibile» scrivono le associazioni, «l’Amministrazione regionale inspiegabilmente non si è neppure premurata di ottenere un parere legale terzo sulla liceità dell’intervento, del costo stimabile in circa 10.000 euro».
Secondo le associazioni inoltre mancano:
i dati sull’attuale distribuzione degli sciatori nelle tre valli del Monterosaski a partire dall’impianto d’ingresso e nel comprensorio Valtournenche/Zermatt;
la stima sugli investimenti necessari per ammodernare e potenziare gli impianti esistenti nei due comprensori;
la valutazione sull’attrattività dei comprensori che gli investimenti di innovazione e potenziamento degli impianti esistenti potrebbero generare, a partire dalla nuova liaison Plateau Rosà/Piccolo Cervino;
il punto di vista di importanti soggetti economici operanti sul territorio e della domanda turistica alla quale la nuova offerta impiantistica intenderebbe rivolgersi.
Il questionario
«In merito al punto di vista degli ospiti ai quali la nuova offerta impiantistica vorrebbe rivolgersi, cercheremo di sopperire durante i prossimi mesi estivi con la distribuzione, nella piazzetta di Saint Jacques (Ayas), di un apposito questionario ai visitatori di ritorno dalle escursioni e passeggiate» spiegano Cai VdA e Ripartire dalle Cime Bianche.
I risultati saranno diffusi nel corso di un evento che si svolgerà ad Ayas nei giorni 16 e 17 settembre 2023.
Per i dati mancanti le associazioni si augurano che vengano forniti al più presto.
Le associazioni infine ricordano che i loro lavoro è a titolo volontario ma chi volesse può sostenere le spese vive con un contributo a “Tutela Cime Bianche” al conto corrente bancario: IBAN IT16F0858731690000130170519, intestato a Associazione Ripartire dalle Cime Bianche.
(e.d.)