Sentendo la montagna: Alessandro Baù apre Courmayeur Feeling Mountain
L'ingegnere guida alpina che ha lasciato l'acqua delle piscine di pallanuoto e del lavoro su navi da costruzione per dedicarsi alle sue passioni verticali
Courmayeur accoglie anche quest’estate le storie di quegli uomini e quelle donne (poche) che del “sentire” la montagna hanno fatto una ragione di vita.
Courmayeur Feeling Mountain prende il via domani, venerdì 21 luglio, alle 21.15, nel salotto del Jardin de l’Ange con Alessandro Baù, l’ingegnere guida alpina che ha lasciato l’acqua delle piscine di pallanuoto e del lavoro su su navi da costruzione per dedicarsi alle sue passioni verticali.
Baù racconterà di come a un certo punto abbia scelto di cambiare vita, abbandonando un lavoro da dipendente che lo portava a girare i mari su navi da costruzione stando via dei mesi per per dedicarsi a tempo pieno alle sue passioni, come alpinista, guida alpina e ingegnere freelance.
Courmayeur Feeling Mountain
La rassegna che nel corso dell’anno porta ai piedi del Monte Bianco le storie e i volti di chi – nel passato e nel presente – ha incarnato una visione etica del rapporto tra uomo e vette si articola in cinque appuntamenti, dal 21 luglio al 18 agosto.
Dopo Baù, venerdì 28 luglio sarà la volta di Marcello Ugazio il triatleta da record che, dopo dopo aver raggiunto la cima del Monte Rosa partendo da Genova in 12 ore 19 minuti e 36 secondi, nei giorni scorsi ha stabilito un nuovo primato: tra l’8 e il 9 luglio è salito sul Monte Bianco (4810m), sempre partendo dal mare, in 14 ore, 42 minuti e 14 secondi, segnando il nuovo Fkt (Fastest known time), ideato da Marino Giacometti nel 1997.
Nuovo primato, tra l’altro, che ha suscitato qualche polemica per il recupero del recordman, avvenuto in elicottero su territorio francese.
Il 4 agosto spazio a arriva Colin Haley, l’alpinista statunitense noto per la sua velocità di salita su pareti impervie mentre venerdì 11 agosto saliranno sul palco Luca Matassoni e Nicola Castagna, rispettivamente regista e protagonista di Altavia 4000, documentario presentato quest’anno in anteprima mondiale al Trento Film Festival.
Chiude l’edizione 2023, il 18 agosto, Mathieu Maynadier alpinista fulltime sempre dedito alla ricerca di nuove sfide e vette da affrontare.
(e.d.)