Frana Oyace: le testimonianze di Marco Bethaz e Marcella Pont, bloccati dopo il Tour de la Tornalla
I racconti di due degli atleti bloccati in paese al termine della gara
La gara, la premiazione e il terzo tempo, prima della pioggia e della frana che blocca la strada. Il Tour de la Tornalla di Oyace di lunedì è una gara che un centinaio di atleti difficilmente dimenticherà. Non tanto per la competizione, quanto per la frana che ha bloccato la strada regionale, costringendo i concorrenti a fermarsi in paese per la notte. Le testimonianze di Marco Bethaz e Marcella Pont fotografano bene quello che è avvenuto lunedì sera.
Le testimonianze di Marco Bethaz e Marcella Pont
«Ero salito nel pomeriggio perché la pro loco aveva organizzato la presentazione del libro di mia sorella Milena – racconta Marco Bethaz -. Essendo su, ho deciso di fare la gara. Appena finite le premiazioni siamo andati verso il salone polivalente, pioveva a dirotto. Ho lasciato mia mamma e mia sorella e sono andato a parcheggiare. Dopo aver lasciato l’auto, ho sentito un rumore forte e uno della protezione civile mi ha detto che forse era partita la frana. Hanno fatto uscire tutti dal salone e ho visto in diretta le macchine portate via. L’acquazzone sarà durato una ventina di minuti». Bethaz prosegue quindi nel racconto della serata. «Comune e pro loco si sono prodigati per ospitarci, tra municipio, scuola e chiesa – aggiunge -. Abbiamo mangiato qualcosa nella pizzeria in centro e poi siamo andati a dormire». Il forte atleta dell’Inrun, poi, conclude: «Il giorno dopo era tranquillo, verso le 16 siamo scesi; sono stati una serata e un Ferragosto diversi, siamo stati insieme, ci siamo confrontati».
Marcella Pont: «Tutto era iniziato bene, poi l’infermo»
Gli fa eco Marcella Pont. «Tutto era iniziato bene con il primo posto di categoria, ma poi l’inferno – scrive su Facebook la tosta allevatrice di Saint-Denis -. L’invito dei pompieri di abbandonare il più presto possibile la zona padiglione, la frana a monte del Col Brison stava scendendo!!! Subito il panico, ma fortunatamente nessuno è stato coinvolto a parte, purtroppo, qualche auto. Era impossibile scendere a valle, la strada bloccata da metri cubi di detriti e sopra a Bionaz la medesima situazione; dunque veillà a Oyace. Un grazie al bar che non ha chiuso permettendoci di rifocillarci, cantare, giocare a carte. Un grazie al sindaco ai volontari, ai pompieri e a tutte le persone che ci hanno permesso di riposare nella scuola e nella Chiesa portandoci coperte. Poi finalmente il sole e le ruspe che dalle 5 del mattino hanno lavorato per lasciarci scendere poi verso le 16. Resta un ricordo di questa giornata diversa, paurosa ma nello stesso tempo vissuta in compagnia di gente speciale e degli abitanti di questo Paese davvero gentili e disponibili. Un grazie a tutti per tutto il calore che ci avete trasmesso».
I risultati delle gare
Dicevamo, poco prima della frana le gare in programma, inserite nel calendario delle Martze a Pià, sono andate in scena regolarmente. Le prove hanno anche assegnato, dai Ragazzi agli Juniores, i titoli valdostani Fidal di corsa in montagna.
La competizione maschile, a livello assoluto, è andata a Didier Abram. Il classe 1992 del Pont-Saint-Martin si è imposto in 26’27”, staccando il compagno di club Joseph Philippot (26’59”). Gradino basso del podio a Jacopo Gregori della Monterosa Fogu (27’18”). Quarta e quinta piazza per il duo della Sant’Orso formato da Didier Chaberge (27’24”) e Simone Truc (28’07”).
A seguire, dal sesto al decimo posto, Michele Bugni dell’Inrun (28’17”); Salvatore Galvano dell’Inrun (28’33”); Erik Bochicchio della Sant’orso (28’45”); Marco Bethaz dell’Inrun (29’12”) e Chirstian Quendoz della Sant’Orso (29’38”).
La prova femminile
La gara femminile è andata a Federica Barailler. La portacolori della Cogne ha trionfato in 31’13”. Alle sue spalle si sono piazzate Marlene Jocallaz della Guardia di Finanza (33’39”) e Lorette Voyat de Lo Contrebandjé (33’58”). Ai piedi del podio Marcella Pont della Sant’Orso (35’12”) e Christine Vicquery (36’01”).
Nella top ten anche Alessia Danne della Sant’Orso (38’08”); Valentina Naudin dell’Inrun (38’09”); Elisa Blessent del Canavese Triathlon (40’50”); Veronica Zonin della Sant’Orso (41’36”) e Valentina Nasso della Cogne (42’07”).
Le gare giovanili
A livello giovanile, negli Esordienti, Samuele Jean Pallais della Calvesi ha corso in 2’55”. Migliore delle bambine Alessia Pellicanò del Pont-Saint-Martin in 3’04”; in gara anche Smilla Mariotti Cavagnet della Cogne (3’21”) e Henri Petey dell’Inrun (3’23”).
Tra i Ragazzi, successo al maschile di Armin Blanc della Calvesi in 4’26”; migliore, al femminile, Letizia Bochicchio della Cogne (5’26”).
Cristian Gabriele Pivot della Calvesi (10’31”) ha fatto sua la gara Cadetti. La prova in rosa è andata a Francesca Milani della Cogne (14’19”).
Passando agli Allievi, affermazione di Riccardo Chiolerio del Pont-Saint-Martin (24’22”). Al femminile, prima Martina Milani della Cogne (37’36”).
(Thomas Piccot)