Paolo Griffa al Caffè Nazionale compie un anno e regala chantilly a tutti

Una colazione d’autore, aperitivi firmati da un famoso bartender, una cena stellata a quattro mani e un pomeriggio goloso con chantilly per tutti. E’ il modo di festeggiare il primo compleanno di Paolo Griffa al Caffè Nazionale, il locale stellato in piazza Chanoux, ad Aosta, che ha aperto i battenti ad agosto 2022.

Appuntamento sabato 26 agosto.

Il programma

La giornata “Happy Birthday” inizia alle 7 con una Colazione d’Autore (Selezione di 3 brioches e 2 cappuccini 15 euro ). La pasticceria propone una linea di viennoiseries inedite firmate Paolo Griffa e Tommaso Foglia giudice di Bake Off Italia. Entrambi gli chef sono membri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani AMPI.

Chantilly gratis per tutti

Per celebrare con la città questo anno insieme, alle ore 16 sarà allestito un banchetto alle porte della pasticceria, dove lo chef e il suo team distribuiranno Chantilly a tutti.

Dalle 17.30 via agli aperitivi (drink e il suo abbinamento 15 euro). Due signature drink firmati Dom Carella, uno dei bartender italiani più quotati al mondo. Ciascun drink sarà accompagnato da una preparazione salata firmata Paolo Griffa, nello stile dell’alta cucina del ristorante stellato.

Alle 20 cena a 4 mani con Matias Perdomo di Contraste Milano. Menù Soirée “Un Anno di Caffè Nazionale” 200 euro (bevande incluse) per 7 aperitivo e 7 portate.

Chi è Tommaso Foglia

Nato nel 1990 a Nola da genitori panettieri, Tommaso Foglia cresce in un ambiente in cui predomina l’amore e la passione per la cucina. Inizia il suo percorso formativo nel mondo dell’alta pasticceria nel 2007, quando gli viene data un’opportunità presso la cucina stellata del Don Alfonso 1890. Successivamente, continua ad avere esperienze in tutto il mondo: Roma, Positano, Marrakesh, Dubai e Irlanda. Pastry Chef, attualmente è docente e formatore e crede nel valore dei giovani e della squadra con cui lavora. Nel 2022 viene nominato Pastry Chef dell’anno secondo la Guida Gambero Rosso e diventa giudice di Bake Off Italia e Cake Star.

Chi è Dom Carella

Domenico Carella, classe ’84, originario della costa lucana. La sua passione per la mixology deriva dalla sua esperienza decennale come chef professionista. Unisce la sua conoscenza degli ingredienti e dei sapori per creare cocktail che bilanciano perfettamente consistenza e gusto, spesso utilizzando infusi ed elementi inaspettati per creare un piccolo viaggio senza allontanarsi troppo dal minimalismo. Interpreta il bar attraverso un approccio culinario senza mai dimenticare i cocktail classici che richiedono la conoscenza di tecniche e ingredienti.Domenico ama scoprire nuovi sapori. La sua innata curiosità lo ha spinto a girare il mondo facendo esperienza come Bar Manager da 8 1/2 Otto e mezzo Bombana che lo ha portato ad essere nominato Bartender of the Year in Asia per “That’s Shanghai” nel 2015 Group Bar Manager per Dry Milano e Bokan Canary Wharf a Londra, Beverage Director di Pirata Group a Hong Kong. Fondatore di Drops Magazine, torna a Milano nel 2019 dove si occupa di collaborare con brand come Langosteria e Aimo e Nadia, consulente di chef e brand di livello mondiale.Dom Carella collabora anche allo sviluppo di alcuni importanti marchi e ristoranti con chef premiati come himanshu Saini, Ana Ros, Mauro Colagreco. Fondatore di Carico Milano (eclettico Cocktail Bistrot annoverato come miglior cocktail bar d’Italia nel 2021 per il Gambero Rosso e nella Discovery chart dei 50 migliori bar e ristoranti del mondo) e The Martini Room, la prima sala dedicata esclusivamente ai cocktail martini nel mondo e il primo bar cronometrato del pianeta.

Chi è Mattia Perdomo

Nasce nel 1980 in Uruguay con una grande passione per la cucina che lo spinge nel 2001 alla conquista dei palati italiani. Nel 2011, grazie a dedizione, talento e carisma riceve la prima stella Michelin nel ristorante milanese Al Pont de Ferr.Da lì la voglia di mettersi in gioco e di osare lo portano ad aprire Contraste nel 2015, in cui“Ci piace provocare e divertire chiunque varchi la soglia del ristorante per fare in modo che, una volta appoggiata l’ultima posata, l’ospite si alzi da tavola sorpreso da un’esperienza inattesa.”La passione per l’arte lo porta a creare piatti divertenti e anti convenzionali che ben presto diventano vere e proprie icone della sua cucina come “il Calamaro Miró”, “Pulp Fiction”, “la Cipolla di Tropea”.