Pont-Saint-Martin: 79 anni fa il bombardamento che costò 130 morti
Domani, mercoledì 23 agosto, la comunità ponsammartinese ricorda la triste pagina della sua storia
Pont-Saint-Martin: 79 anni fa il bombardamento che costò 130 morti.
È il 23 agosto del 1944.
Un ‘normale’ giorno di guerra; normale in quanto si è creata una normalità, con quei pochi giovani che non sono al fronte ma a lavorare all’ILSSA Viola, con la sirena antiaerea che suona ogni momento, ma è ormai divenuto un sottofondo abitudinario, e con i bambini che vivono la quotidianità da bambini, giocando lungo la strada senza automobili e andando a comprare le caramelle.
Il bombardamento alle 17.30
Alle 17:30, l’ora del pane e marmellata, oltre 30 risate sono state spezzate per sempre.
In una manciata di minuti, la sirena suona, un boato e un luccichio nel cielo, e poi il silenzio.
130 sono state le vittime del bombardamento aereo di Pont-Saint-Martin, organizzato probabilmente con l’obiettivo di interrompere le rotte commerciali, attraverso l’abbattimento del ponte.
Il programma di mercoledì 23 agosto
Nel 79º anniversario del bombardamento, mercoledì 23 agosto prossimo, il paese ai piedi della Valle del Lys onorerà non solo le vittime, ma in particolar modo i più innocenti fra i civili, i bambini.
Dalle ore 15, a ‘L Castel, verranno conferiti gli attestati di iscrizione all’Albo d’Onore dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, e a seguire alcune riflessioni in musica in memoria dei bambini che persero la vita.
Le storie di chi perse la vita nel bombardamento
Come Adele Nicoletta, di 12 anni appena, che insieme al cuginetto Guido stava andando a comprare le caramelle, e il cui papà Beniamino, falegname, uscito di senno dal dolore, cantava disperato nella sua bottega mentre le costruiva la bara.
O ancora Mario e Augusto Breda, di 5 e 7 anni, strappati alla vita mentre giocavano a biglie in centro, proprio dove stava passando anche la piccola Piera Tramontana uscendo dalle ripetizioni.
Concerto alla chiesa di Fontaney
Alla sera, dalle ore 21 alla chiesa di Fontaney, il concerto ‘Per non dimenticare’ dell’Arsnova Orchestra Wind Ensemble diretta dal maestro Fulvio Creux con il soprano Ethel Onnis.
Le storie di 111 delle 130 vittime sono raccontate nel libro PONTE SAN MARTINO, Martirio di un paese valdostano, opera di Roger Juglair con la collaborazione di Silvana Miniotti, Musumeci editore.
(sofia fregnani)