Commemorazione dei Defunti: giovedì, 2 messe al cimitero di Aosta
Gli Alpini hanno omaggiato i Caduti al vecchio cimitero di sant'Orso
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 31/10/2023

Commemorazione dei Defunti: giovedì, 2 messe al cimitero di Aosta

Domani, mercoledì 1º novembre, per la solennità di Tutti i Santi, Monsignor Franco Lovignana celebrerà la messa in Cattedrale alle ore 10.30

Commemorazione dei Defunti: giovedì, 2 messe al cimitero di Aosta.

L’omaggio ai Soldati valdostani, venerdì scorso al vecchio cimitero di Aosta, ha dato il via alle iniziative organizzate per la Commemorazione dei Defunti.

Le messa per Tutti i Santi in Cattedrale

Domani, mercoledì 1º novembre, per la solennità di Tutti i Santi, Monsignor Franco Lovignana celebrerà la messa in Cattedrale alle 10.30.

La Commemorazione dei Defunti

Due, come di consueto, le celebrazioni per la Commemorazione dei Defunti al cimitero di Aosta.

La prima, al mattino, è organizzata dal Presidio militare e dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma che renderanno omaggio ai Caduti di tutte le guerre. La cerimonia, aperta alla popolazione, avrà inizio alle 10.30 al Parco della Rimembranza, con la deposizione della corona d’alloro in omaggio ai Caduti delle Guerre; il corteo proseguirà al Sacrario militare per la celebrazione della messa presieduta dal cappellano militare don Fabio Zanin.

La messa del Vescovo giovedì pomeriggio

Alle 15, nella piazza antistante l’ingresso Sud del cimitero, Monsignor Franco Lovignana celebrerà la messa per tutti i fedeli defunti.

Le celebrazioni del 4 novembre

Nel giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e del Combattente, la messa sarà celebrata alle 10 in Cattedrale.
In piazza Chanoux, alle 11, si terrà la cerimonia dell’alzabandiera e sarà deposta una corona di alloro al monumento al Soldato valdostano.

La giornata si concluderà con la cerimonia dell’ammainabandiera, in piazza Chanoux alle ore 16.30.

L’omaggio degli Alpini venerdì 3 novembre

Gli Alpini della sezione valdostana anticiperanno l’omaggio ai Caduti venerdì 3, alle 19, quando si ritroveranno innanzi al Monumento al Soldato, in piazza Chanoux, per leggere il messaggio del presidente nazionale Sebastiano Favero.

L’omaggio degli Alpini ai Soldati caduti

Un gruppo di studenti dell’Itpr Gex di Aosta

Proprio nei giorni scorsi, il presidente delle Penne Nere valdostane Carlo Bionaz aveva dedicato ai Soldati valdostani non tornati dai suoi cari la sfilata del centenario della sezione valdostana «perchè riconoscenza, memoria e onore non devono mai sopirsi».

L’iniziativa è stata organizzata dalla sezione valdostana dell’Associazione nazionale Alpini e dal gruppo di Aosta che ha voluto ricordare il sacrificio dei Caduti.

Solo nella Prima Guerra Mondiale, la Valle d’Aosta perse 1852 giovani, a fronte di circa 8 mila militari al fronte.

Il nuovo vessillo sezionale, intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare Ettore Ramires  e retto dal consigliere Alfonso Sagaria, ha fatto così la sua prima commemorazione ufficiale, scortato per l’occasione da due studenti  dell’Itpr Corrado Gex.

Era presente anche il Tricolore della Sezione retto dall’alpino Angelo Vallacqua, a sua volta scortata da due  studentesse dell’Itpr Corrado Gex.

Numerosi   i Gagliardetti con gli Alfieri di una quindicina di Gruppi,  accanto a essi i vice Presidenti Albert Joseph Betemps  e Marino Colò, il  consigliere Bruno Pallua e la Madrina dell’Aosta, Gabriella Ferrarese.

Gli insegnanti Gael Pernettaz e Silvia Ambrogio hanno accompagnato la II A indirizzo Itelen e la III B servizi socioassistenziali dell’Itpr Corrado Gex; ragazzi e ragazze hanno seguito con interesse la cerimonia.

Valori Alpini da trasmettere ai ragazzi

Spiega Carlo Gobbo, capogruppo dell’Aosta: «Ho potuto osservare da vicino la loro commozione, la loro intensa partecipazione al  tributo di gratitudine e di rispetto che ogni anno riserviamo ai soldati caduti.
Oggi più che mai dobbiamo  essere vicini a questi ragazzi che sono il nostro futuro , la nostra speranza e soprattutto il nostro orgoglio perché sono loro che dovranno raccogliere il nostro testimone, portando avanti i messaggi  che sono propri degli Alpini : il sacrificio per il bene comune, la solidarietà, il rispetto, l’amore per la memoria e per la Patria».

La professoressa Iris Morandi che insieme ai volontari dell’associazione Amis du Cimetière de Saint-Ours cura la conservazione eil decoro del vecchio cimitero, ha esortato i ragazzi a vigilare sulle insidie di una società che, purtroppo, non sempre rispetta i loro valori etici e morali.

Gobbo ha ringraziato la dirigente dell’Itpr Corrado Gex Cristiana Marchesini per la sensibilità che ha portato i ragazzi fuori dall’aula, per un’esperienza certamente significativa.

La cerimonia si è svolta in maniera molto semplice e sobria  con  gli alpini ed i ragazzi allineati a fianco della cappella che custodisce le spoglie di Louis Alliod, Medaglia d’Argento al Valor Militare , morto in combattimento il 26 ottobre del 1918 sui Monti Solaroli.

Con i Gagliardetti  innalzati verso l’azzurro del cielo di Aosta e i ragazzi sull’attenti,  sono stati  letti i nomi dei soldati.

Poi al termine, tutti hanno cantato l’Inno degli Italiani. Gli Amici del  Cimetière  du Bourg hanno accompagnato  studenti e Alpini nella visita alla Cappella  privata dei Conti Crotti di Costigliole – dedicata alla Vergine Addolorata – e alle tombe dei numerosi personaggi  che riposano in questo angolo della città.

Quella del Cimitero di Sant’Orso è stata la prima delle Cerimonie che caratterizzeranno  in tutta la Valle d’Aosta  gli Onori ai Caduti.

Nel capoluogo e in ogni Comune si ripeterà  il rito del ricordo  affinchè la Memoria non debba mai sbiadire  con il passare del tempo.

«Non possiamo e non dobbiamo permetterci che la nebbia dell’indifferenza disperda i valori dei nostri Padri.
Ecco perché abbiamo raccomandato ai ragazzi di alimentare ogni giorno il culto del passato , delle nostre radici, come fosse la fiamma del  focolare domestico, affinchè le future generazioni  possano  trovare sempre nuove energie  da coloro che hanno dato la loro vita per la nostra libertà e la nostra democrazia» conclude il capogruppo della sezione di Aosta Carlo Gobbo.

Il cimitero di sant’Orso

Fino a domenica 5 novembre, l’associazione Amis du cimetière de Saint-Ours garantiranno l’apertura del vecchio cimitero del capoluogo, con orario continuato dalle 9.30 alle 17.30.

La messa sarà celebrata nella cappella del cimitero, venerdì 3 novembre alle ore 15.

(re.aostanews.it)

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