Sanità: martedì 5 dicembre sciopero generale
L'ospedale Parini di Aosta
Sanità
di Luca Mercanti  
il 04/12/2023

Sanità: martedì 5 dicembre sciopero generale

In Valle d'Aosta manca il 30 per cento di medici. Il segretario Anaao Assomed, Riccardo Brachet Contul: la genre si curerà con Google

Martedì 5 dicembre sciopero generale di medici (compresi gli specializzandi), infermieri e personale sanitario.

Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO-FESMED e NURSING UP (con adesione COINA).

L’Azienda Usl della Valle d’Aosta comunica che saranno garantiti tutti i servizi e le prestazioni urgenti.

La carenza di medici e dirigenti sanitari ma anche di infermieri mette a rischio la tenuta del sistema sanitario pubblico ed è uno dei motivi dello sciopero nazionale di 24 ore.

Situazione difficile

Nella nostra regione manca almeno il 30% dei medici.

«Se togliamo dal totale il numero dei gettonisti e degli specializzandi attualmente al lavoro, arriviamo al 50%», dice a Gazzetta Matin il segretario regionale del sindacato Anaao Assomed, Riccardo Brachet Contul.

La carenza di medici e dirigenti sanitari non è una novità purtroppo, neanche nella nostra piccola realtà ma il fenomeno ha assunto dimensioni catastrofiche.

Qualche esempio? In Chirurgia sono rimasti 14 professionisti e al concorso al quale si erano iscritti in 10 si sono presentati soltanto in 3.

In Geriatria ci sono 6 medici sui 12 necessari, la Pediatria ha solo 7 pediatri sugli 11 di un tempo e a gennaio ne perderà altri 2, Neurologia conta su un professionista e mezzo e altri sono a gettone, in Pronto Soccorso lavorano 4 gettonisti.

«Certe categorie di specialisti sono una rarità, le scuole di specializzazione sono deserte, c’è un calo del 50% per le Chirurgie, finirà che la gente si curerà con Google», sentenzia amaro il dottor Brachet Contul.

(c.t.)

 

 

Cogne dice no ai Consigli comunali online per gli amministratori, la minoranza attacca
Il gruppo consiliare Ensemble pour l'Avenir de Cogne sottolinea «una decisione poco etica che lascia perplessi»; il sindaco Denis Truc: «va bene per la popolazione, non per i consiglieri che hanno preso un impegno nei confronti della comunità»
di Erika David 
il 31/10/2025
Il gruppo consiliare Ensemble pour l'Avenir de Cogne sottolinea «una decisione poco etica che lascia perplessi»; il sindaco Denis Truc: «va bene per l...