Elettrificazione, Rete civica: «un successo popolare»
Il movimento ricorda le oltre 7 mila firme raccolte che hanno consentito l'approvazione unanime in Consiglio regionale della legge di iniziativa popolare nel 2016
Elettrificazione, Rete civica: «un successo popolare». Il movimento ricorda le oltre 7 mila firme raccolte che hanno consentito l’approvazione unanime in Consiglio regionale della legge di iniziativa popolare nel 2016.
L’iter
Rete civica scrive in una nota: «L’avvio dei lavori per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta è un avvenimento storico per la nostra regione. Ci vorranno tre anni, ci saranno molti disagi, ma poi finalmente la linea valdostana non sarà più marginale e percorribile solamente da treni limitati nel numero e nella capienza. La Valle d’Aosta sarà inserita organicamente nella rete ferroviaria nazionale ed internazionale. È bene ricordare che l’elettrificazione si fa solo grazie ad una forte iniziativa popolare. Sono state le 7.347 firme di elettori valdostani, raccolte dal Comitato La Valle d’Aosta Riparte, che hanno consentito l’approvazione unanime in Consiglio regionale della legge di iniziativa popolare n. 22/2016».
Prosegue nell’analisi in movimento civico: «Un cambiamento di rotta netto dopo che il progetto preliminare di elettrificazione, pronto già nel 2010, era stato abbandonato dall’allora assessore Marguerettaz (e compagnia bella) per puntare sui treni bimodali.Nonostante gli unionisti, nonostante i leghisti, nonostante il diffuso scetticismo di molti, il Comitato popolare non solo ha ottenuto l’approvazione della legge ma ha altresì incalzato Rfi perché realizzasse la progettazione definitiva dell’opera».
Per concludere: «L’avvio dei lavori di elettrificazione è una vittoria popolare e democratica. C’è da aspettare il 2026 per poter avere il risultato finale, ma sia chiaro che alla corsa inaugurale con la nuova linea elettrificata ci saremo e in prima fila».