Festival di Sanremo, 4ª serata: un karaoke lungo 6 ore incorona Geolier
La cronaca della quarta serata della 74ª edizione del Festival della canzone italiana raccontata dal nostro inviato al Teatro Ariston Luca Mauro Melloni
Angelina colpisce come un pugno, ma a vincere è Geolier.
Sorpresa Geolier, Napoli conquista il palco
Alle 2 arriva la notizia che sciocca il Teatro Ariston, la Sala stampa e larga parte del pubblico ancora sveglio.
Geolier, autore di un medley partenopeo con Luchè, Guè e Gigi D’Alessio, si aggiudica il premio di miglior cover, deciso dalle preferenze del televoto, della giuria delle radio e della sala stampa.
Niente trattori sul palco dell’Ariston
Quando tutti si attendevano la celebrazione della figlia d’arte irrompe l’esito che capovolge certezze, diviene il caso del giorno e fa più discutere della presenza annunciata, rinviata e poi mediata tramite comunicato degli agricoltori con trattori.
Fischi per Geolier
La puntata delle cover veniva in effetti indicata come un possibile spartiacque e il risultato inaspettato provoca i fischi che accolgono sul palco un Geolier un po’ intimidito che però di certo non ha responsabilità negative per essere così votato.
Ora il giovane rapper, già secondo artista più ascoltato su Spotify nel 2023, assume ufficialmente le vesti di favorito per il trionfo finale.
La cinquina dei migliori è completata da Angelina Mango, Annalisa, Ghali e Alfa.
La rondine commuove
A rimanere nell’immaginario rimarrà in ogni caso la celebrazione di Angelina del papà con La rondine, in grado di commuovere l’Italia collegata alle tv, ma non solo.
Standing ovation in sala stampa
La sala stampa ascolta in un inusuale, radicale silenzio l’esibizione, si moltiplicano gli occhi lucidi e scatta la prima standing ovation della settimana.
Qui il video della standing ovation per Angelina Mango.
Quella del venerdì è una tipologia di serata che negli anni ha ricevuto critiche, ma si conferma un’immersione nei ricordi musicali che spinge anche i più restii a cantare a squarciagola sul divano.
Un karaoke lungo 6 ore
Come da tradizione lo show si trasforma in un karaoke gigante lungo sei ore, in cui ci si dimentica degli inediti, delle rotazioni radiofoniche e delle piattaforme di streaming.
Gazzelle Fiorella Mannoia
Sorprendono Gazzelle e Fulminacci sulle note di Notte prima degli esami e Fiorella Mannoia autoironica nel ballare con Gabbani, ricordando il loro duello nel 2017.
Alfa, Negramare e I Tre
Centrano il bersaglio Alfa con gli occhi lucidi insieme al maestro Roberto Vecchioni, Negramaro e Malika Ayane con La canzone del sole, Il Tre accompagnato da Fabrizio Moro.
Ghali, Santi Francesi, Irama e Mahmood
Emozionano Ghali e il suo medley Italiani, i Santi Francesi e Skin con un’intensa Hallelujah, Irama e Riccardo Cocciante con l’altrettanto impattante Quando finisce un amore e Mahmood che colpisce forte con Come è profondo il mare accompagnato dai Tenores di Bitti.
Jvli, che ha curato anche le cover dei cantanti di cui ha prodotto i brani inediti in gara, spiega le scelte.
Fred De Palma e Emma
«Per Fred De Palma è un peccato l’orario. Esibirsi così tardi non premia un gran momento, con gli Eiffel 65 si tratta di un revival iconico per chi è fan della dance di quel periodo.
Emma invece propone con Bresh un medley di Tiziano Ferro, scelto anche perché non sta vivendo un bel periodo tra il divorzio e i problemi con i figli. È un messaggio d’affetto per lui».
Entrambi i medley hanno ottenuto l’effetto sperato, le vibrazioni emotive con Emma e il ballare con un energico FDP nonostante l’uscita sul palco alle 1 e 30.
Alessandra Amoroso, The Kolors e gli intramontabili Ricchi e Poveri
Sono riusciti a far alzare dalle sedie anche Alessandra Amoroso insieme ai Boomdabash, i The Kolors con i successi di Umberto Tozzi, ma soprattutto i Ricchi e Poveri che con le immarcescibili Sarà perché ti amo e Mamma Maria costringono ad accantonare le inibizioni, trasformando per qualche minuto la sala in una discoteca.
Si dovrebbe votare, ma si è impegnati a danzare. Succede anche questo.
A questo link, il video durante Mamma Maria.
Qui, l’evergreen Sarà perchè ti amo.
Grazie al ritmo della serata si dimenticano pure le gocce di pioggia che hanno caratterizzato la giornata.
La nuova ondata di curiosi e appassionati pronti a gettarsi nel week end del Festival viene infatti accolta da una pioggia battente che non darà tregua fino a domenica come un effetto speciale non richiesto.
In sala stampa
Chiusi in sala stampa, si assiste alla dichiarazione d’amore vicendevole dei Negramaro: «Solo insieme e condividendo siamo riusciti a superare i tanti momenti brutti che singolarmente abbiamo dovuto affrontare».
Ma anche la risposta piccata dei La Sad alle accuse di rischiare di essere cattivi esempi: «Non bisogna prendere sul serio ogni testo, la musica è una forma di espressione come il cinema, se uno è appassionato di film horror non per forza diventa un serial killer».
Fino all’arrivo travolgente di Mahmood. Il già due volte vincitore di Sanremo regala l’entrata migliore, irrompendo tra i giornalisti con il corpo di ballo e proponendo una performance improvvisa.
L’episodio trash del giorno
Ma l’episodio trash del giorno accade sotto gli occhi de Il Volo.
Non appena accompagnati alle sedute i componenti del trio, una giovane giornalista senza microfono li punge con alcune battute.
Un collega le risponde, accendendo un battibecco con i tre basiti e immobili a guardare.
Dopo un quarto d’ora d’intervista, il litigio riprende interrompendo nuovamente l’intervista.
Sono gli stessi artisti a razionalizzare: «È una settimana bellissima, ma davvero faticosa per tutti, cerchiamo di restare calmi».
Una scena che meriterebbe un posto d’onore nei nuovi mostri di Striscia la Notizia.
È ormai il giorno della finale, non ci sono più appelli e rinvii.
Chiuderà il luna park Sanremese e conosceremo il vincitore.
Dopo l’exploit clamoroso oggi Geolier è visto come Verstappen prima di una gara di Formula 1, sarà curioso capire se e come si organizzeranno le altre scuderie. Non rimane che attendere qualche ora.
(luca mauro melloni)