Detenuto cerca di produrre una ‘grappa’ e prende a pugni 5 poliziotti
Il fatto è accaduto ieri alla casa circondariale di Brissogne; prognosi da 3 a 7 giorni per 5 agenti di polizia penitenziaria
Detenuto cerca di produrre una ‘grappa’ e prende a pugni 5 poliziotti.
Lo denuncia il segretario nazionale del sindacato SiNAPPe il Sindacato nazionale autonomo di Polizia penitenziaria, Raffaele Tuttolomondo.
Tra gli agenti feriti c’è anche il segretario regionale SiNAPPe Matteo Ricucci.
Sorpreso a distillare frutta macerata
I fatti risalgono a ieri, quando alcuni agenti di polizia penitenziaria sono stati aggrediti «brutalmente» da un detenuto.
Il detenuto di origine spagnola, stava distillando frutta macerata per produrre un distillato, una specie di grappa casalinga.
Con ogni probabilità, il detenuto ha accumulato la frutta servita a colazione, pranzo e cena e l’ha messa a macerare; il processo di fermentazione e il calore hanno restituito una bevanda alcoolica.
Una volta scoperto, gli agenti sono intervenuti per sequestrare il materiale.
Probabilmente alterato dal consumo della bevanda alcoolica, il detenuto si è scagliato contro gli agenti, aggredendoli a suon di pugni.
Con fatica, «e dopo le percosse subite», i poliziotti sono riusciti a contenere il detenuto e a riportare la calma.
5 agenti in Pronto Soccorso
5 agenti sono finiti in Pronto Soccorso, con prognosi da 3 a 7 giorni per traumi e contusioni varie.
Il SiNAPPe chiede un intervento urgente dagli uffici superiori «perchè si trovino accordi con gli stati esteri perchè i detenuti stranieri scontino la loro pena nel Paese di provenienza».
(re.aostanews.it)