Simone Origone torna sulla squalifica al Mondiale di speed skiing: «Quando ho parlato ero molto alterato e ho detto cose che non penso, sono certo che in futuro ci saranno altre sfide sempre all’insegna della massima sportività»
Il fuoriclasse di Ayas aveva puntato il dito contro la giuria: «Chiedo scusa per essere andato sopra le righe e per essere stato sgarbato»; il DT azzurro, Alberto Monticone: «Nessuno di noi ha messo in dubbio l'imparzialità della giuria»
Simone Origone torna sulla squalifica al Mondiale di speed skiing di Vars.
Il fuoriclasse di Ayas, dopo essere stato estromesso dalla finale iridata, aveva ammesso di avere sbagliato, puntando però anche il dito contro la giuria.
A quasi un mese di distanza arrivano le dichiarazioni che chiariscono il suo pensiero e provano a stemperare gli animi.
Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore tecnico azzurro Alberto Monticone.
La squalifica che ha tolto Origone dalla finale del Mondiale
Il fulmine al Mondiale di Vars era arrivato venerdì 22 marzo, al termine della semifinale.
Simone Origone era risultato il più veloce, ma nel pomeriggio era stato estromesso dalla gara.
A condannarlo era stata una modifica allo scarpone, già apportata in passato.
L’ultima volta che Origone l’aveva portata in gara, gli era costata un’ammonizione.
La giuria del Mondiale di Vars, invece, l’aveva squalificato.
Il portacolori dell’Azzurri del Cervino, a caldo, aveva commentato il provvedimento disciplinare ammettendo di aver commesso una leggerezza e puntando il dito contro la giuria.
Simone Origone torna sulla squalifica al Mondiale: «Quando ho rilasciato quelle dichiarazioni ero molto alterato»
Simone Origone, chiusa la stagione con la 15ª Coppa del Mondo di una carriera leggendaria caratterizzata sempre dalla grande sportività, è tornato sull’argomento, che nel Circo Bianco ha scatenato accese polemiche.
«Quando ho rilasciato quelle dichiarazioni ero molto alterato – spiega Simone Origone -. Ho detto cose che non penso e che non rispondono alla verità. Chiedo scusa per essere andato sopra le righe e per essere stato sgarbato».
Simone Origone: «Sono certo che ci saranno altre sfide all’insegna della massima sportività»
Simone Origone guarda poi avanti.
«Sono certo che, in futuro, ci saranno altre sfide e altre occasioni di confronto agonistico – conclude il rossonero -, sempre all’insegna della massima sportività».
Alberto Monticone: «La squalifica era giusta e nessuno di noi ha messo in dubbio l’imparzialità della giuria»
Anche il direttore tecnico della nazionale italiana ha voluto dire la sua.
«La squalifica di Simone Origone era giusta e nessuno di noi ha mai messo in dubbio l’imparzialità della giuria, che comprendeva, tra l’altro, anche un delegato tecnico italiano – sottolinea Alberto Monticone -. Non ho, e non ho mai avuto, nulla da obiettare sull’operato della giuria a Vars e sulle conclusioni alle quali è arrivata. Abbiamo accettato la squalifica, come era giusto che fosse».
(d.p.)