Servizio civile: parte la sperimentazione per la fascia 20-25 anni
Entro il 14 luglio gli enti iscritti all'albo del Servizio civile regionale sono invitati a presentare i loro progetti, compilando la domanda online e trasmettendola via pec. Il servizio viene esteso fino a sei mesi, per un massimo di 90 ore mensili, con un rimborso fino a 600 euro
Parte la sperimentazione per il Servizio civile in regione rivolto ai giovani dai 20 ai 25 anni in partenza da ottobre 2024 fino a marzo 2025.
L’iniziativa, denominata “Insieme per gli Altri – Le Generazioni si Incontrano”, si propone di offrire un’esperienza di crescita personale e professionale per i giovani, nonché di creare l’occasione per instaurare il dialogo tra generazioni per enti e comunità locali.
«L’obiettivo di questa sperimentazione – ha evidenziato l’assessore ai Beni e attività culturali Jean-Pierre Guichardaz, nella conferenza stampa di questa mattina alla biblioteca regionale – è permettere ai ragazzi di fare esperienze lavorative che permettano loro di fare curriculum, senza rinunciare allo studio, se sono universitari, o ad altre attività in cui sono impegnati. L’idea non è quella di creare uno strumento alternativo allo studio, ma di immaginare dei progetti che ispirino i ragazzi e che permettano loro di continuare i loro percorsi di studio».
Presentazione dei progetti
Il primo step per l’Assessorato beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, sarà quello di raccogliere e validare i progetti proposti dagli enti iscritti all’albo regionale del Servizio civile.
I progetti di Servizio Civile Regionale devono essere presentati tramite PEC all’indirizzo: istruzione@pec.regione.vda.it, dopo aver compilato l’apposita documentazione digitalmente. La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 14 luglio 2024, entro le ore 23:59. Qui tutti i dettagli del bando.
Servizio civile per la fascia d’età 20-25
Una volta raccolte le proposte degli enti, la regione provvederà ad attivare i canali di selezione dei giovani, che verranno scelti da un’apposita commissione.
Saranno la strutture dell’assessorato a comunicare agli enti i nominativi dei giovani volontari selezionati e le date di avvio al servizio.
L’avvio dei progetti è fissato per i primi di ottobre, per un massimo di sei mesi, fino al marzo 2025.
«Il budget destinato al servizio civile “Insieme per gli Altri” per quest’anno – ha continuato l’assessore – è stabilito in 60mila euro, e altrettanti per il 2025». Il rimborso per i ragazzi sale fino a 600 euro mensili, per un massimo di 25 ore settimanali e 90 mensili.
«Abbiamo deciso – ha chiosato il dottor Enrico Vettorato, dell’ufficio Politiche giovanili – di estendere ai ragazzi più grandi questa opportunità sia perchè abbiamo riscontrato un grande seguito per l’iniziativa del Servizio civile rivolto alla fascia d’età 16-19 dal nome “Due mesi in Positivo”, e sia perchè gli enti hanno piacere a condividere i loro percorsi anche con i ragazzi più grandi».
Servizio civile e disabilità/
Inoltre, il servizio è pensato anche per essere inclusivo. Sta all’ente l’eventuale scelta di riservare specifici posti a favore di giovani con disabilità/invalidità o in situazioni di disagio certificate dal Servizio sociale territoriale. Tale richiesta verrà soddisfatta assegnando un ulteriore volontario che si affianca al/ai giovane/giovani con disabilità/invalidità e/o in situazioni di disagio, in qualità di “facilitatore”.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i referenti dell’Ufficio politiche giovanili della Struttura politiche educative: dott. Enrico Vettorato (tel. 0165/275854 – e.vettorato@regione.vda.it) ed Elena Pesa (tel. 0165/275855 – e.pesa@regione.vda.it), oppure scrivere all’email dedicata serviziocivile@regione.vda.it.
(ar.pa)