Weekend Immacolata: oltre 40 mila sciatori sulle piste della Valle d’Aosta

In oltre 40 mila hanno frequentato le stazioni sciistiche della Valle d’Aosta. È unanime il parere dei presidenti degli impianti di risalita di Courmayeur, Pila, Valtournenche e Monte Rosa: «Il fine settimana dell’Immacolata è stato in linea con i week-end prenatalizi». Per La Thuile invece «è stato sotto tono». Lo riporta Gazzetta Matin.

Fugati pure i timori di un rientro da incubo: la coda all’altezza della bretella di Santhià si è limitata ai 2 km mentre proseguono i lavori per la realizzazione del bypass. Aosta ha fatto il pieno di visitatori grazie al Marché Vert Noël allestito su piazza Chanoux, la cui scenografia convince.

Ottimo avvio per Courmayeur e Cervinia-Valtournenche

I primi ingressi a Courmayeur sono stati 10.500. Per Luca Rossi, presidente di Courmayeur Mont-Blanc Funivie «è un risultato più che soddisfacente. La meteo non stata eccezionale e il comprensorio solo parzialmente aperto. Non è stato il classico ponte da Immacolata ma i numeri sono più che soddisfacenti».

Il comprensorio di La Thuile sabato 6 e domenica 7 ha fatto registrare 4 mila primi ingressi. «È stato un fine settimana sotto tono. Innanzitutto non è stato un vero e proprio ponte ma a incidere sono state le previsioni meteo, annunciate pessime per l’Immacolata, influenzando le scelte degli sciatori», commenta il presidente degli impianti a fune Daniele Collomb.

Soddisfatto il presidente della Pila spa Davide Vuillermoz che commenta così i 6.500 primi ingressi: «È stato un debutto di stagione soddisfacente vista anche l’apertura parziale degli impianti. Le temperature sotto zero ci permettono di sparare e preparare al meglio l’apertura della nuova cabina del Couis per il 15 dicembre».

Il Cervino Ski Paradise, dove le piste sono tutte aperte, i primi ingressi sono stati 12.000. Dalla Cervino spa fanno sapere che «domenica 8 il vento in quota ha impedito di aprire il collegamento con la Svizzera. I numeri, tuttavia, sono in linea con quelli che si registrano nei week-end».

Sabato 6 il comprensorio di Champoluc e Gressoney-La- Trinité ha registrato circa 7.800 primi ingressi.

Domenica 7 in 630 hanno scelto Antagnod, in 250 Brusson e in 200 circa Gressoney-Saint-Jean.

Prenotazioni ok

Non è stato un fine settimana da tutto esaurito ma gli operatori turistici valdostani hanno accolto con soddisfazione il primo test stagionale e si preparano ad affrontare la lunga stagione invernale. Anche per le prossime settimane, le previsioni sono buone, con le presenze ancora concentrate nel fine settimana, in attesa della settimana pre natalizia che nelle località star ha già un’occupazione alberghiera molto alta. I comprensori più grandi hanno già buone prenotazioni; a La Thuile per esempio, la sensazione è di un aumento rispetto ai già ottimi numero dell’inverno passato; lo stesso nel comprensorio di Monterosaski dove anche il primo fine settimana post Immacolata fa segnare una occupazione alberghiera superiore agli anni scorsi.

Cervinia si gode la sua clientela internazionale e al week-end iper affollato affianca una buona occupazione in settimana, merito di inglesi, nordeuropei ma anche americani.

Resta alla finestra Cogne; dopo un autunno molto deludente, molti operatori hanno deciso di rinviare l’apertura alla settimana di Natale, rinunciando alla prima parte del mese di dicembre, anche con l’obiettivo di sfruttare il periodo a ridosso della Coppa del Mondo che si terrà dal 31 gennaio al 2 febbraio.

Courmayeur fa segnalare un avvìo di stagione molto promettente anche grazie alle nevicate che hanno impresso un’accelerazione alle prenotazioni; fino alla vigilia di Natale, l’occupazione è significativa anche grazie a vari eventi pre natalizi, fino a sfiorare il sold out sin da giovedì 19 dicembre sulla settimana di Natale.

Anche gli operatori turistici di Aosta si godono un buon avvìo di stagione, agevolato dal Marché Vert Noel ma anche dal vestito a festa che Aosta ha indossato e che ha portato una occupazione molto buona e già quasi al tutto esaurito per il Capodanno.

(Danila Chenal)