Aosta Factor: bilancio 2024 da record, quasi 4 milioni di utile e 1,5 miliardi di turnover
Approvato il rendiconto 2024 della società di factoring diretta e coordinata da Finaosta
Un utile netto di quasi 4 milioni di euro e un turnover di 1,5 miliardi di euro, record storico. Sono i dati principali del bilancio 2024 di Aosta Factor spa.
Aosta Factor, bilancio da record
Nella mattinata di mercoledì 7 maggio, infatti, si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Aosta Factor spa, società che opera nel settore del factoring, soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Finaosta.
Nella riunione ordinaria, è stato approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2024, che ha registrato un risultato economico ante imposte di 5.904.235 euro (+59,2% sul 2023) e un utile netto di 3.910.125 euro (+53,7%).
Il risultato è stato possibile grazie a impieghi medi pari a 242 milioni di euro e a un turnover (flusso lordo dei crediti ceduti dalla clientela alla società) di 1.551 milioni di euro, miglior risultato nei 31 anni di vita, raggiunto grazie anche a un ritmo di crescita negli ultimi 5 esercizi pari al 9,7%.
Aosta Factor: «società si distingue nel panorama della partecipate»
In un contesto incerto per il mondo creditizio, insomma, Aosta Factor, coordinata dalla Capogruppo Finaosta, ha continuato a sostenere le esigenze finanziarie del territorio e degli imprenditori della Valle d’Aosta.
«Aosta Factor è una realtà relativamente piccola, composta da soli 17 professionisti, ma dotata di un sano spirito imprenditoriale, che si distingue nel panorama della partecipate pubbliche – spiega la presidente Sabrina Janin, elogiando l’operato della struttura -. La nostra società è sempre volta a misurarsi con competitors di dimensioni ben maggiori, risultando apprezzata soprattutto per l’accuratezza e tempestività della sua azione da una clientela composta sia da PMI che da multinazionali».
Sabrina Janin si dice ancora «onorata di rappresentare una società in cui l’approccio al lavoro è intenso ed efficace, a partire dai consiglieri e dai sindaci, per arrivare al direttore generale Alessandro Bertoldo – sottolinea ancora Janin -. Il tutto supportato da un team composto da quadri competenti e sempre orientati al miglioramento, assistiti da collaboratori, più o meno giovani, che hanno condiviso un costante impegno e un senso di appartenenza come in poche altre situazioni aziendali, contribuendo, tutti insieme, a produrre nel 2024 ricavi pro-capite (per FTE) pari a 661 mila euro».
(al.bi.)