Cybersecurity, Mocerino (Netgroup): nuova fattispecie di reato
Roma, 9 mag. (askanews) – “La sovranità digitale europea non è più una scelta strategica, è una necessità geopolitica. In un mondo polarizzato tra Stati Uniti, Cina e Russia, l’Europa deve costruire la propria indipendenza digitale non chiudendosi, ma rafforzando cooperazione, interoperabilità e alleanze transatlantiche”. Così Giuseppe Mocerino, presidente di Netgroup, intervenendo ad Assolombarda all’evento “Futuro Direzione Nord”.
“Chi controlla infrastrutture digitali e flussi di dati esercita un potere reale, che impatta su economia, diritti e democrazia. La cybersicurezza non può essere affrontata in ordine sparso: serve una ‘NATO del cyberspazio europeo”, spiega Mocerino, che lancia una proposta: “Oggi abbiamo norme sparse e non sempre coordinate. Serve una categoria giuridica autonoma che riconosca e sanzioni le nuove minacce: attacchi ibridi, manipolazione algoritmica, furti di identità digitale, uso criminale dell’intelligenza artificiale. Non possiamo più affrontare il crimine digitale con strumenti del Novecento”.