Disturbi olfatto, consulenze specialistiche gratuite in tutta Italia
Milano, 14 mag. (askanews) – Informare pazienti e opinione pubblica sui disturbi dell’olfatto per ridurne l’impatto sulla vita quotidiana, sensibilizzare sui rischi e offrire una valutazione gratuita da parte di specialisti in otorinolaringoiatria, questi i principali obiettivi della Campagna “Mettiamocilnaso”, presentata oggi a Roma in conferenza stampa e promossa dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale (SIOeChCF), con il patrocinio di FederAsma e Allergue- Federazione Italiana Pazienti ODV e Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme Aps, organizzata da Sintesi education, con la sponsorizzazione non condizionante di Sanofi e Regeneron.
“Mettiamocilnaso”, l’evento nazionale di consulenze specialistiche gratuite per persone con disturbi dell’olfatto, prenderà il via dal 16 al 20 e dal 23 al 27 giugno in circa 30 Centri di Otorinolaringoiatria diffusi su tutto il territorio nazionale: da oggi 14 maggio 2025, fino a conclusione dell’evento, sarà disponibile un servizio di informazione e prenotazione attraverso il Numero verde 800 424140. Ogni paziente, inoltre, riceverà una guida informativa tascabile sui disturbi dell’olfatto e un questionario sullo svolgimento della consulenza e il gradimento dell’iniziativa.Tutte le informazioni sull’evento e sui Centri specialistici coinvolti sono disponibili sul sitowww.mettiamocilnaso.it. È inoltre attiva una campagna Facebook a livello nazionale dedicata all’evento.
“I disturbi dell’olfatto – ha evidenziato il Marco Radici, Presidente SIOeChCF – sono piuttosto complessi da diagnosticare e da trattare a causa della iniziale sottovalutazione del problema, anche perché questi disturbi possono procedere in modo progressivo con periodi di stallo ai quali il paziente può adattarsi. Solo nelle fasi più avanzate l’iposmia assume dignità clinica e viene lamentata dai pazienti nel corso delle visite specialistiche. L’impatto dei disturbi olfattivi è molto rilevante anche sulla vita sociale e relazionale e, come tale, l’iposmia può essere considerata una vera e propria menomazione, nel panorama delle performance individuali. È estremamente importante pertanto giungere ad una precisa diagnosi dei disturbi dell’olfatto al fine di mettere in atto provvedimenti terapeutici adeguati. Per tale motivo la SIO ha promosso la Campagna ‘Mettiamocilnaso’ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto dei disturbi olfattivi”.
La prevalenza dei disturbi dell’olfatto nella popolazione adulta, definiti anche “disfunzioni olfattive”, varia dal 9,5 al 15,3%, con un sensibile aumento nella popolazione anziana: tra i più colpiti, oltre la metà dei soggetti di età compresa tra 65 e 80 anni e più dei tre quarti degli ultraottantenni, in particolare di sesso maschile.Un’impennata dei disturbi olfattivi è stata registrata nel periodo Covid-19 (2020-2023) con reliquati ipo-anosmici (olfatto ridotto o assente) definitivi in ben oltre il 50% dei pazienti. Si parla di anosmia in caso di incapacità di rilevare e identificare correttamente gli odori sulla base di appositi test olfattivi o di iposmia quando la perdita della funzione olfattiva è solo parziale. Esistono poi le disosmie, anomalie percettive degli odori che comprendono la parosmia, erronea percezione di un odore; la fantosmia, percezione di un odore in assenza di sostanze odorose; la pseudosmia, reinterpretazione fantasiosa di un odore.
Invecchiamento, riniti virali acute, riniti allergiche, rinosinusiti acute o croniche con o senza poliposi nasale, malattie endocrine, infezioni virali e traumi rappresentano le principali cause dei disturbi dell’olfatto e, attraverso una diagnosi tempestiva e accurata, è oggi possibile intercettarle e intervenire con un’adeguata terapia.