Turismo, via Lauretana: cammino per il rilancio dell’Appennino
Roma, 20 mag. (askanews) – È il cammino mariano più antico del mondo, che unisce Roma al Santuario della Santa Casa, passando attraverso Lazio, Umbria e Marche. Si tratta della Via Lauretana, percorso da compiere a piedi o in bicicletta che si sta affermando come volano di quel turismo lento che punta al rilancio, in chiave sostenibile, dell’Appennino centrale.
Proprio alla Via Lauretana è stato destinato un finanziamento di 9 milioni di euro per il tratto, lungo 150 chilometri, che va da Assisi a Loreto. Risorse che fanno parte dei complessivi 47 milioni dedicati allo sviluppo dei cammini nell’Appennino centrale e, in particolare, di quelli ricadenti nei territori feriti dal sisma del 2016. Tali interventi sono stati approvati dal Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli, in attuazione del programma di sviluppo del turismo lento proposto dalle quattro Regioni del cratere: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Per presentare le azioni, in corso o previste, dedicate all’ulteriore valorizzazione della Via Lauretana oggi, presso la Biblioteca Chigiana di Palazzo Chigi, si è tenuta una conferenza stampa dal titolo “Via Lauretana: rilancio e sviluppo dell’Appennino centrale” alla quale hanno preso parte il Commissario straordinario sisma 2016, Guido Castelli; il vescovo di Macerata e presidente della Conferenza episcopale marchigiana, monsignor Nazzareno Marconi; la Senatrice Elena Leonardi; l’onorevole Gianluca Caramanna, consigliere del ministro del turismo Daniela Santanchè; il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi; il presidente Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana, Renato Poletti e Paolo Renna, Referente ciclopedonali e cammini del Comune di Macerata. Si è collegato all’appuntamento anche Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche.
(Segue)