Scoperto un nuovo gene regolatore della crescita dall’orzo
Roma, 23 mag. (askanews) – Un nuovo studio ha dimostrato che mutazioni nel gene Cul4 portano a cambiamenti significativi nello sviluppo della pianta di orzo, tra cui una maggiore altezza, un aumento del diametro del fusto e una variazione delle dimensioni dei chicchi. Questi effetti sono associati a un incremento nella produzione di acido jasmonico, un ormone vegetale coinvolto nella crescita e nella risposta agli stress ambientali. Una scoperta che apre a nuove prospettive per la produzione agricola di questo cereale grazie al miglioramento genetico delle colture cerealicole, visto che lo studio potrebbe avere implicazioni anche per altre specie oltre l’orzo.
La ricerca, condotta da un team internazionale di ricercatori guidato dall’Università degli Studi di Milano e dell’Università di Shiraz ha rivelato il ruolo chiave del gene Uniculme4 (Cul4) nell’architettura della pianta di orzo. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Experimental Botany.
Uno degli aspetti più innovativi dello studio è l’identificazione del legame tra Cul4 e la via biosintetica dell’acido jasmonico, suggerendo che la regolazione di questo gene potrebbe permettere di modulare la crescita della pianta in risposta a condizioni ambientali avverse. Le future ricerche si concentreranno sull’applicazione di queste conoscenze per lo sviluppo di varietà con caratteristiche migliorate, contribuendo a una produzione agricola più sostenibile ed efficiente.
“La possibilità di intervenire su Cul4 per regolare lo sviluppo della pianta potrebbe essere un’arma strategica per migliorare la resa delle colture”, spiega Laura Rossini, professoressa di Genetica Agraria presso il dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA) dell’Università degli Sudi di Milano e corresponding author dello studio.