A Napoli dal 3 al 5 giugno il Campionato mondiale del pizzaiuolo
Roma, 27 mag. (askanews) – Dal 3 al 5 giugno Napoli profumerà di pizza: sono infatti oltre 500 i maestri pizzaiuoli, provenienti da più di 100 nazioni in Europa, Asia e America, che animeranno le 12 categorie di gara al Campionato Mondiale del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo, in programma il 5 giugno. Le adesioni al Campionato aumentano di anno in anno: “questa competizione ci vede impegnati tutto l’anno e rappresenta l’unico Campionato che può definirsi davvero mondiale, perché le sue tappe toccano tutti i continenti”, spiega il Ceo di Mulino Caputo, Antimo Caputo.
Quest’anno, in occasione della 22esima edizione, gli sfidanti, dopo aver superato le selezioni preliminari nei rispettivi Paesi d’origine, arriveranno a Napoli, per portare a casa il titolo iridato. “I giovani sono quelli che osano e sperimentano di più, proponendo, per esempio, cornicioni spinti, croccanti, ma la pizza tradizionale mantiene alta la sua rinomanza. La pizza è come Napoli: ha tanti colori, tante consistenze, è inclusiva e non si ferma mai”, spiega Caputo.
L’edizione 2025, organizzata dall’Apn, l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, introduce una nuova sezione, quella dell’abbinamento “Pizza e Vino”, portando a 12 le categorie. Tra le nazioni che prenderanno parte al Campionato mondiale, ci sono Giappone, Corea, Taiwan, Thailandia, Cina, Svizzera, Nuova Zelanda, Germania, Austria, Bulgaria, Macedonia, Polonia, Montenegro, Ungheria, Danimarca, Francia, Serbia, Croazia, Romania, Slovenia, Inghilterra, Brasile, Messico, Stati Unti, Argentina e Cile.