Legge elettorale: referendum per reintrodurre tre preferenze
6 consiglieri della Lega Vallée d'Aoste e il consigliere Lucianaz hanno presentato la richiesta di sottoporre a referendum confermativo la legge regionale per la reintroduzione delle tre preferenze e della rappresentanza di genere per l'elezione del Consiglio regionale
Legge elettorale: referendum per reintrodurre tre preferenze.
I consiglieri della Lega Luca Distort, Raffaella Foudraz, Erik Lavy, Andrea Manfrin, Simone Perron, Paolo Sammaritani e Diego Lucianaz (Gruppo Misto) hanno presentato alla Presidenza del Consiglio la richiesta di sottoporre a referendum confermativo la legge regionale per la reintroduzione delle tre preferenze e della rappresentanza di genere per l’elezione del Consiglio Valle (modifiche alla lr n. 3/1993), approvata dall’Assemblea legislativa il 27 febbraio scorso.
7 Consiglieri regionali o un cinquantesimo degli elettori
Trattandosi di una legge statutaria, prevista dall’articolo 15 dello Statuto speciale per la Valle d’Aosta e approvata a maggioranza assoluta dei Consiglieri, la richiesta di referendum poteva essere avanzata, entro tre mesi dalla sua pubblicazione avvenuta sul Bollettino ufficiale della Regione del 4 marzo 2025, da almeno un cinquantesimo degli elettori (pari a 2.117 cittadini) oppure da almeno un quinto dei Consiglieri regionali (7 su 35), secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 4/2002.
Il referendum sarà indicativamente tra metà agosto e metà settembre
Il presidente della Regione dovrà darne notizia entro cinque giorni nel Bollettino ufficiale della Regione e procedere, decorso il termine di tre mesi dalla pubblicazione della legge regionale sul Bur, all’indizione del referendum con apposito decreto.
Ai sensi dell’articolo 13, comma 2, della lr n. 4/2002, il referendum dovrà svolgersi in una domenica compresa tra il 60° e il 90° giorno successivo alla pubblicazione del decreto sul Bur.
Se dal referendum risulterà una maggioranza favorevole, la legge sarà promulgata.
In caso contrario, la legge decadrà.
Per questa tipologia di referendum non è previsto un quorum minimo di votanti.
(re.aostanews.it)