Il peruviano Maido Best World Restaurant, 6 italiani tra primi 50
Roma, 20 giu. (askanews) – E’ il ristorante Maido a Lima, in Peru, il The World’s Best Restaurant 2025. Sei i ristoranti italiani presenti nella classifica che premia il Gotha della ristorazione mondiale: il Lido 84 di Riccardo Camanini a Gardone Riviera alla posizione numero 16, il Reale del tristellato Niko Romito a Castel di Sangro alla posizione numero 18, l’Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler a Brunico alla posizione numero 20, alla posizione numero 31 il ristorante Le Calandre di Massimiliano Alajmo a Rubano, alla posizione numero 32 il Piazza Duomo ad Alba di Enrico Crippa e alla posizione numero 43 il ristorante Uliassi di Mauro Uliassi a Senigallia.
La premiazione si è svolta ieri sera al Lingotto di Torino, per la prima volta in Italia: sul podio i migliori talenti gastronomici mondiali da 22 regioni nei cinque continenti. Maido, il ristorante di Lima che ha conquistato il primo posto, è gestito dallo chef e proprietario Mitsuharu ‘Micha’ Tsumura e prende il posto del vincitore del 2024, il Disfrutar di Barcellona, che oggi occupa un posto d’onore nella hall of fame Best of the Best. Classificato alla quinta posizione nel 2024, il Maido “rappresenta una vera e propria masterclass della cucina Nikkei, dove le tecniche giapponesi si fondono con gli ingredienti peruviani dal gusto vivace, dando vita a un’esperienza gastronomica al tempo stesso radicata nella tradizione e proiettata verso l’innovazione”.
Al secondo posto il ristorante Asador Etxebarri ad Atxondo, in Spagna e al terzo il Quintonil, a Città del Messico. Albert Adrià, lo chef e proprietario del ristorante Enigma (numero 34), si aggiudica l’Estrella Damm Chefs’ Choice Award 2025, premio assegnato direttamente da altri chef. Il riconoscimento celebra l’impegno di Adrià nella promozione di una cucina creativa e sottolinea la sua influenza sull’alta cucina contemporanea.
Il tristellato Massimo Bottura e la compagna Lara Gilmore sono stati premiati con il Woodford Reserve Icon Award. Insieme gestiscono l’Osteria Francescana, eletta The World’s Best Restaurant nel 2016 e nel 2018, e la guesthouse Casa Maria Luigia a Modena. Attraverso iniziative come Food for Soul e il Tortellante Project, promuovono la sostenibilità e l’inclusione, ridefinendo il ruolo dell’ospitalità nella società.
Maxime Frédéric riceve invece il The World’s Best Pastry Chef 2025. Chef pasticcere al Cheval Blanc Paris e Plénitude a Parigi (posizione numero 14). Quest’anno dieci ristoranti fanno il loro debutto nella classifica 1-50: il Potong (No.13) e il Nusara (No.35) a Bangkok; l’Atelier Moessmer Norbert Niederkofler (No.20) a Brunico, in Italia; il Mérito (No.26) a Lima; il Lasai (No.28) a Rio de Janeiro; Enigma (No.34) a Barcellona; il Kadeau (No.41) a Copenhagen; il Vyn (No.47) a Skillinge, in Svezia; il Celele (No.48) a Cartagena e il Restaurant Jan (No.50) a Monaco.
Altri quattro ristoranti rientrano nella lista 1-50: il Narisawa (No.21) a Tokyo; Le Calandre (No.31) a Rubano, in Italia; l’Orfali Bros (No.37) a Dubai e La Cime (No.44) a Osaka. Il ristorante di Bangkok, Potong (No.13), della chef Pichaya ‘Pam’ Soontornyanakij, riceve l’Highest New Entry Award 2025; mentre, l’Ikoyi (No.15) a Londra, si aggiudica l’Highest Climber Award 2025, guadagnando 27 posizioni rispetto al 2024.